La massoterapia clinica è indicata nella risoluzione di disturbi muscolo scheletrici in special modo di sofferenza muscolare, miotendinea, dell’entesi e da impingment sia acuta che cronica; alcune tecniche risultano essere efficaci per il drenaggio del sistema linfatico, degli organi emuntori e per migliorare la circolazione. La massoterapia utilizzata dalla Studio Salvi è un compendio di tecniche terapeutiche riequilibranti e riabilitative, indicate a trattare efficacemente i tessuti molli, muscoli, tendini, nervi e i loro distretti. Ogni paziente, prima di essere sottoposto ad un trattamento viene valutato attentamente mediante test validati EBm, per verificare il terreno di sofferenza e per escludere eventuali patologie sistemiche che si manifestino anche attraverso sintomi localizzati o segni clinici loco-regionali.
La valutazione è il passaggio fondamentale per individuare correttamente il quadro delle funzionalità biomeccaniche, fisiologiche, motorie, sensitive e cognitive compromesse, al fine di verificare e stabilire un programma riabilitativo personalizzato (terapie fisiche, manipolazioni, esercizi mirati etc.) per il recupero del maggior livello di autonomia possibile.
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Strumenti per la valutazione
- Anamnesi e raccolta dati
- Ispezione e palpazione
- Valutazione clinico-funzionale
- Valutazione diagnostico-strumentale
- Valutazione muscolare
- Valutazione neurologica
- Valutazione biomeccanica
- Impedenziometria
- Antropometria
- Valutazione posturale
- Anamnesi malattia professionale
- Somministrazione scale
A cosa serve la valutazione?
I test muscolari, provocativi, neurologici etc. e la valutazione clinico-funzionale nel percorso riabilitativo sono indicati sia su richiesta e prescrizione del medico curante o specialista, che in tutti i casi in cui il paziente soffra di disturbi di natura sistemica o loco regionale per cui è richiesto un percorso di recupero funzionale, riabilità. Secondo le linee guida internazionali, le necessità riabilitative e di recupero funzionale, sono adeguate nel trattamento di:
- Riabilitazione in seguito ad ictus, infarto, emiplegia etc.
- Riabilitazione nelle malattie degenerative
- Riabilitazione a seguito di patologie reumatologiche o dismetaboliche: AR, gotta, fibromialgia etc.
- Ri-condizionamento dello schema motorio e della corretta osteo cinematica articolare, schema del passo
- Ri-condizionamento loco-regionale (articolare e dei tessuti molli) a seguito di insulti muscolo scheletrici di vecchia data e/o persistenti
- Clerance, riabilitazione e ricondizionamento cardio respiratorio
- Recupero funzionale da patologie autoimmuni (fibromialgia, artrite reumatoide, polimialgia etc.)
- Traumi da incidentaloma: colpi di strega, colpi di freddo
- Traumi: domestici, sul lavoro, hobbies
- Disturbi muscolo scheletrici legati a: disfunzioni organiche o diete errate (mancanza di sali minerali,amminoacidi, enzimi specifici etc.)
- Recupero in seguito a trattamento chirurgico e gestione delle cicatrici ( fratture, lussazioni, impianti protesici, ustioni etc..)
- Trattamento complicanze oncologiche: es. linfedema, idrarto
- Traumi sportivi (distrazioni, stiramenti, elongazioni etc.)
- Malattie professionali (tendinopatie, cervicobracalgie, dorsalgie, speroni calcareali) in seguito a sovraccarichi o posizioni lavorative
- Disturbi posturali paramorfismi e dismorfismi funzionali (cervicale, lordosi, cifosi, scogliosi, piede prono, supinato, piatto, ginocchia vare o valghe, anteversione bacino o mento, assimetria arti, paramorfismi, dismorfismi)
- Turbe fisiologiche: gravidanza, menopausa, disturbi senili, adolescenziali etc.
Sono previste norme di preparazione?
La valutazione funzionale e di percorso riabilitativo non prevede una preparazione specifica. Il paziente è però invitato a non assumere antidolorifici al momento del consulto per evitare falsi negativi e se è costretto ad assumere antidolorifici a esporlo durante la visita; sarebbe opportuno portare con sé eventuali referti di analisi, radiografie, TC, ecografie, RM, MOC, elettromiografie ed eventuali indicazioni specialistiche che potrebbero essere utili nella valutazione.
E’ obbligatorio farsi valutare anche se mi manda un medico?
Secondo la sentenza della sez.IV di Cassazione n°11 (859) 1998 un terapista è tenuto, a fare una valutazione ed un anamnesi del proprio paziente secondo le proprie competenze e qualifiche, anche se il medesimo ha indicazioni medico specialistiche mirate. Incombe infatti sul terapista l’obbligo di accertamento delle condizioni del paziente prima di compiere qualunque tipo di terapia. Questa sentenza stabilisce il preciso dovere da parte del terapista, di documentarsi circa le condizioni del paziente da trattare, indipendentemente dalle possibili informazioni fornite dal medico che propone il trattamento. Nel rispetto di ciò lo Studio Salvi, sia per ogni nuovo paziente che nella valutazione dei pazienti trattati, dispone di un sevizio completo di valutazione clinico-funzionale.
Nel caso in cui l’ anamnesi riveli la necessità di approfondimenti e trattamenti multidisciplinari sarà possibile avvalersi di medici specialisti d’eccellenza con un occhio di riguardo verso le terapie innovative e non invasive quali: Allergologo, Immunologo, Neurologo, Ortopedico, Fisiatra, Diabetologo, Angiologo, Omeopata, Dietologo, Neurochirurgo,Internista, Reumatologo
EBm. Linee guida internazionali
Lo Studio Salvi segue le linee guida internazionali e tecniche EBm, ad ogni paziente vengono somministrate scale di OUTCOME per la valutazione costante dei progressi o dei cambiamenti durante il percorso terapico. Il medico riabilitatore seguirà un ipotesi diagnostica e una prognosi che sarà rivalutabile nel tempo, dai risultati ottenuti e in caso di ulteriori approfondimenti medico-specialistici.
Pubblicazioni
- Price et al.: Will level 1 evidence trigger a tipping point in endothelial keratoplasty? (Ophthalmology. 2019;126:27-28).
- Ultrasound-Guided Three-in-One Trigger Point Injection for Muscles of the Posterior Axillary Fold.
- Pathophysiology of Trigger Points in Myofascial Pain Syndrome.
- Responsiveness of Myofascial Trigger Points to Single and Multiple Trigger Point Release Massages: A Randomized, Placebo Controlled Trial.