La terapia riabilitativa del dolore cronico consiste nel trattamento di patologie muscolo-scheletriche che portano a dolore patologico nelle fasi acute e croniche in tutte le sue forme. Il dolore, sebbene sia un meccanismo difensivo del SNC/SNP (sistema nervoso centrale e periferico) UP/DOWN regolato dallo SNA (sistema nervoso autonomo), rende il soggetto inabile sia da un punto di vista fisico che emotivo, al punto che se diventa persistente diventa lui stesso una patologia. Il programma per la gestione del dolore dello Studio Salvi è progettato per eliminare o ridurre significativamente intensità, frequenza ed area del dolore. Il programma dipenderà dal tipo specifico di dolore e condizione. Il coinvolgimento attivo da parte del paziente è vitale per il successo del programma. L’obiettivo è aiutare il paziente a ritornare al massimo livello di funzionalità e indipendenza possibile, migliorando al tempo stesso la qualità complessiva della vita. Sia nel caso di dolore acuto, cronico, o persistente lo Studio Salvi si avvale di terapie specializzate, ad azione analgesica, antalgica, antinfiammatoria, antiedemigena con azione rigeneratrice e riparatrice dei processi di recupero e guarigione della zona colpita. Nelle patologie in cui compare il dolore, questo diventa il dominante anche quando la patologia originaria è attenuata o guarita. A seconda delle cause che lo provocano, sono molti e differenti i trattamenti adeguati alla sua gestione.
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Specialisti in terapia del dolore
Eliminare o ridurre drasticamente il dolore sia acuto che cronico, attraverso terapia mirate non invasive è l’obbiettivo della terapia del dolore dello Studio Salvi. Il dolore cronico è un grave problema di salute pubblica gli studi epidemiologici riportano, che 1 persona su 5 soffre di dolore cronico da moderato a grave e che 1 persona su 3 non è autonoma a causa del dolore. I dati epidemiologici mostrano che fino al 50% della popolazione potrebbe essere affetta da dolore cronico inducendo deflessione del tono dell’umore, mancanza di sonno, demoralizzazione, isolamento, sino a depressione. La depressione una volta innescata peggiora la sua percezione. La coesistenza tra depressione e dolore cronico può rendere più complicato il trattamento sia nella depressione preesistente sia in quella indotta dal dolore . Lo Studio Salvi ha sviluppato una particolare competenza nel trattamento del dolore e dell’infiammazione cronica, ed oggi mette a disposizione trattamenti efficaci che possono aiutare a inibire il dolore e limitare o risolvere i processi infiammatori cronici sia locoregionali che sistemici legati a diverse condizioni.
Il trattamento del dolore dello Studio Salvi, ha ad oggi assunto ottimi risultati anche sulle patologie osteoarticolari, le malattie reumatiche, i disturbi del turnover osseo (come l‘osteoartrite, il morbo di suddek, l’ osteocrondrosi), le patologie autoimmuni (polimialgia, fibromialgia), alle patologie metaboliche (gotta, tiroidismi) ed oncologiche (dolore paraneoplastico).
Indicazioni
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La Terapia del Dolore dello Studio Salvi si avvale di tecnologie mediche all’avanguardia per la gestione del dolore acuto, cronico e persistente anche di lunga data.
E se si sono già innescati meccanismi di cronicizzazione?
E’ fondamentale, sia in caso di dolore che di infiammazione, interrompere il prima possibile il meccanismo di difesa del corpo, che nell’arco di pochi mesi metterebbe in allostasi (disequilibrio) l’intero organismo. Agire preventivamente evita la sensibilizzazione centrale al dolore e la cronicizzazione dell’infiammazione, che non solo risultano essere invalidanti, ma difficilmente si possono risolvere autonomamente o con l’utilizzo di farmaci, somministrati indiscriminatamente e costantemente per fare in modo che il paziente sopporti queste condizioni ma NON PER EQUILIBRARLE.
Ma è possibile regredire dolore e disfunzione fino alla guarigione?
Spesso otteniamo una regressione totale del dolore anche cronico sino alla guarigione completa. In altri casi si diminuisce intensità, area, frequenza in modo importante. La nostra esperienza sul campo ha dimostrato che è possibile riadattare l’organismo ad una NUOVA CONDIZIONE di BENESSERE ed è quindi possibile bloccare i sistemi, riadattarli ristabilendo l’equilibrio in modo molto efficace. Migliorare la propria qualità di vita curando il dolore e l’infiammazione cronica è possibile, senza doversi intossicare dai farmaci e noi ti aiutiamo a farlo.
TERAPIA del DOLORE |
Controindicazioni
Le riabilitazione clinica del dolore è un ramo iper-specialistico è controindicata nel caso in cui un sanitario non sia esperto, infatti potrebbe peggiorare i disturbi od essere inefficace. Con la Tecnica 3D Adattiva Metodo Salvi non esistono controindicazioni assolute anche al trattamento delle donne gravide e soggetti fragili (oncologici od anziani).
Differenza tra dolore acuto, cronico, persistente
Mentre il dolore acuto relativo ad un trauma o ad un picco infiammatorio determinato da una trauma, colpo di freddo, contrattura, disfunzione etc. è spontaneamente reversibile, il dolore cronico sia benigno che patologico non si risolve spontaneamente e benchè possa alternare momenti di “apparente benessere” a momenti di “riacutizzazione”, è sempre presente. Il dolore persistente è un dolore cronico che va incontro a variazioni di intensità e frequenza, ma sempre presente. Ma essere sempre presente non significa che non sia reversibile!
Differenza tra dolore e infiammazione
Dolore e infiammazione (flogosi) sono spesso condizioni che viaggiano di pari passo ma non è detto che sia così. Mentre il dolore è una risposta prodotta dal sistema nervoso centrale e regolata da quelli periferico ed autonomo, a seguito di ingiurie esterne o interne che, stimolando i recettori sensibili ai cambiamenti termici, meccanici, pressori e chimici del nostro organismo, mandano l’impulso al SNC affinchè esso produca dolore, l’infiammazione è una normale risposta fisiologica di difesa dell’organismo, che può essere circoscritta in una zona (ad. esempio se ci feriamo), od estesa a tutto l’organismo (se ci ammaliamo o se le risposte locoregionali sono insufficienti), mediante l’intervento di alcune sostanze ed enzimi che danno il via ai processi pro-infiammatori (es. febbre, edema, rossore, calore) che sono la prima difesa dell’organismo all’aggressione di un agente o condizione che lo sta danneggiando. Ma mentre il dolore può essere presente senza che ci sia un infiammazione, l’infiammazione produce sempre dolore, poichè le sostanze che danno l’innesco ai processi infiammatori, mutando chimicamente o meccanicamente una parte del corpo, innescano il meccanismo di produzione del dolore che a sua volta, protegge la parte lesa è importante questa differenziazione perchè anche nella gestione a casa la distinzione tra dolore e infiammazione consente il corretto piano terapeutico e la rieducazione al reale utilizzo del farmaco, sapendo che comunque il farmaco agisce SUL SINTOMO e non SULLA CAUSA; che OGNI FARMACO mette in moto meccanismi di assuefazione, farmaco resistenza, effetti secondari e cambiamenti organici che SCOMPENSANO L’ ORGANISMO FINO A FARLO AMMALARE, se assunto in modo continuo e cronico. Per tutte queste ragioni il controllo della produzione del dolore e della risposta infiammatoria rappresenta un elemento chiave sia nella lotta al dolore, che verso la farmacodipendenza.
Studio Dott.ssa Salvi: Specialisti in terapia riabilitativa 3D Metodo Salvi, Terapia del dolore, Estetica clinica – PI: 04230410989 – Ordine N°: 1899 – Web: www.dottoressasalvi.com