Quando la sociologia va a braccetto con la massoterapia-Vuoi davvero che quella dieta funzioni? Sei davvero interessata a migliorare il tuo aspetto fisico? A smetter di fumare? A eliminare la cellulite? A migliorare la tua postura? A liberarti da quel maledetto mal di testa? Sembrerà un paradosso ma la prima cosa da fare per migliorare se stesse, non è chiamare un professionista e farsi fare una dieta o un piano terapeutico. Ma liberarsi dal senso di colpa! Cresciamo nei sensi di colpa, ci educano con i sensi di colpa, viviamo con i sensi di colpa. Se è pur vero che dobbiamo essere consci che ogni scelta rappresenta un percorso con delle conseguenze, vivere nei sensi di colpa è deleterio. Il senso di colpa è un sentimento umano che dovrebbe essere utilizzato dal momento in cui si trasgrediscono o corrompono le regole sociali religiose o giuridiche facendo star male altre persone. Oggigiorno la riprovazione verso se stessi invece, va oltre. E’ un costante macigno che si porta sulla schiena.
La mortificazione come punizione
Ci si mortifica per non essere riuscite a seguire una dieta, per essersi lasciati andare in una situazione, perchè si vorrebbe pensare a se stesse ai propri spazi e alla propria salute, credendo in questo modo di togliere spazi e risorse alla famiglia. E perciò ci si arrovella indugiando sul gradino del dovrei farlo ma non lo posso fare. E rimaniamo nel limbo dell’insoddisfazione e dell’infelicità, così evidente e palpabile che la famiglia, che vorremmo proteggere dai nostri bisogni, ne paga le conseguenze. Si perchè per i nostri figli, per il nostro partner è meglio vederci felici ed in salute, che lasciarci andare.
Quando un nuova cliente viene da me per migliorare se stessa tout cur, per prima cosa mi preoccupo che non cada vittima dei sensi di colpa. Non basta infatti elaborare un piano specifico terapeutico, ma far si che esso piaccia, non costi sacrifici e venga mantenuto. Come nel caso dell’alimentazione. La sua educazione non dev’essere basata su principi rinunciatari e privativi a meno che ci siano indicazioni di salute (diabete, ipertiroidismo, colesterolemia etc…). Ed anche in quel caso, trovare il degno sostituto di pari gusto e piacere, è un dovere del professionista! In questa società dove per paradosso, ci si sente in colpa a cercare di star bene, è necessario liberati dai sensi di colpa e vivere FREE GUILT! Ed è il primissimo passo per pensare a se stessi!
Quando il senso di colpa mina la salute
Se noi pensassimo alla nostra salute in un quadro più generico, ossia non come l’assenza di un disturbo o della malattia, ma come vivere in leggerezza, serenità, positività, ci rendiamo conto che ciò che conta è ottenere l’atteggiamento giusto. E questo non si compra in farmacia. L’atteggiamento corretto ci servirà anche ad affrontare eventuali malattie, quando ci colpiranno. Se non ci coccoliamo e non ci consoliamo, se non siamo capaci di lasciarci andare, di prenderci spazio e anche si, di piangere e toccare il fondo con dignità quando siamo distrutte, non potremmo mai liberarci dal malessere e quindi rinvigorirci. Viviamo in un mondo in cui gli “spazi e i tempi per rigenerarsi” non contano più. Stai male? Non hai il tempo per stare a casa e curarti e prenditi una pillola, truccati e corri al lavoro. Persino i farmaci oramai sono diventati fast. E le pubblicità propongono sempre più farmaci che agiscono in pochi minuti. Perchè non c’è tempo.
Ma fermatevi un secondo a pensare se ciò fa realmente bene al nostro organismo. Il nostro fisico ha in se la caratteristica di auto guarirsi. Sapete quante infezioni, batteri, virus, tossine distrugge ogni giorno anche se noi non ce ne accorgiamo? Inibendo questa sua capacità e non dandogli il tempo di reagire, lo indeboliamo. E quando ci troveremo difronte al un virus o un battere più tosto, avremmo le difese troppo indebolite. Se oltre a ciò tartassassimo il nostro organismo con il peso opprimente del senso di colpa, la frittata è fatta ed il disturbo… è dietro l’angolo.
I sensi di colpa incidono così pesantemente sull’organismo di una persona che possono essere considerati un fattore scatenante di un disturbo organico, oppure un aggravante. Ad esempio quante volte lo stress peggiora una dermatite? O un senso di colpa ci impedisce di seguire un regime alimentare sorridendo?
Quando una mia cliente viene da me per migliorare la sua alimentazione, dimagrire, migliorare un disturbo organico, mi preoccupo che non cada vittima dei sensi di colpa. In questa società bizzarra che ci fa sentire persino in colpa se si cerca di star bene, è necessario LIBERARSI da questi assurdi condizionamenti, poichè se non sono costruttivi CI SI AMMALA! I sensi di colpa si riflettono sulla nostra salute più di quello che immaginiamo.
Disturbi legati al senso di colpa
I disturbi psicosomatici rivestono una parte preponderante nel quadro clinico di una persona con sensi di colpa. I disturbi consueti sono:
- PROBLEMI GASTROINTESTINALI: gastrite, reflusso gasto esofageo, difficoltà digestive, ulcera, colite, gonfiore intestinale, stitichezza o dissenteria
- DISTURBI APPARATO RIPRODUTTORE: cistiti e uretriti ricorrenti, impotenza, frigidità, calo desiderio sessuale
- DISTURBI CICARDIANI: ritmo sonno-veglia, insonnia, senso d’ inquietudine, risvegli continui, incubi ricorrenti, avere dormito ma alzarsi stanchi
- AUMENTO STRESS OSSIDATIVO: cellulare, quindi invecchiamento precoce, mancata ossigenazione cellulare e dei tessuti con conseguenze organiche
- DIMINUZIONE DIFESE IMMUNITARIE: ci si ammala più spesso, si rischiano recidive, i tempi di convalescenza e recupero si allungano
- CONTRATTURE/RIGIDITA’ MUSCOLARE: sul tratto cervicale, temporo mandibolare, mal di testa riflesso, dolore dorsale, lombare etc.
- PROBLEMI CIRCOLATORI: mal di testa trafittivo costante, senso di oppressione e cerchio, pressione alta o bassa, aritmie mani e piedi freddi, cattiva circolazione periferica e conseguente ritenzione idrica e rottura di capillari
- DISTURBI PONDERALI: disturbi di crescita, calo o aumento ponderale
- PROBLEMI ALLA PELLE: dermatiti, dermatori atopiche, herpes, sfoghi e disturbi della pelle, micosi
- MALATTIE IDIOPATICHE: i disturbi idiopatici con eziologia ignota od incerta
- ATTEGGIAMENTI CIFOTICI: chi vive nei sensi di colpa tende ad “ingobbirsi” nel sentire pesanti le responsabilità, la mancata autostima, grava sulla schiena e si riflette nella zona dorsale
- RALLENTAMENTO METABOLISMO: basale
- COMPROMISSIONE SISTEMI AUTOGUARIGIONE: rallentamento e inefficienza sistemi di guarigione
- PROBLEMI PSICO.EMOTIVI: importanti perchè la loro presenza accentua o acutizza problemi organici. Depressione, attacchi di panico, aumento del tasso di stress, mancanza di aria, nodo in gola, disturbi ossessivi compulsivi, autolesionismo, tic
Quando ci si vuole o si deve prendere cura di sè per qualunque motivo, se non ci si libera del peso dei sensi di colpa si rischia di non essere costanti, di rinunciare presto e quindi di fallire l’obiettivo. Quante volte abbiamo sentito dire “ma quella dieta non ha funzionato“. Se pur sia vero che esistono professionisti che sono poco attenti e rifilano consigli alimentari copia incolla di default, moltissimo fa il nostro atteggiamento. Ed è proprio per questo che il mio Studio dedica molto tempo all’analisi e al coaching del cliente durante le visite e gli stessi trattamenti.
Ridimensionare i sensi di colpa, il primo passo per star bene
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