Lo Studio Salvi, si occupa di prevenire e trattare disturbi dolorosi degli arti inferiori (piede, caviglia, ginocchio, anca), degli arti superiori (epicondilite, tunnel carpale, rizartosi), del rachide lombare, dorsale e cervicale, i mal di testa, gli acufeni, le vertigini e tutte le patologie conseguenti al mal allineamento posturale o biomeccanico delle articolazioni, anche attraverso l’utilizzo di plantari terapeutici termo rimodellabili e performanti.
Tutori termo formati – splint
Lo Splinting è una tecnica efficace per confezionare ortesi che hanno una funzione preventiva, correttiva o funzionale. Possono essere utilizzate nella gestione di patologie ortopediche e degenerative quali: distorsioni articolari, lesioni legamentose, patologie artrosiche e infiammatorie, infiammazioni per overuse lavorativo o posturale. Inoltre gli siplint possono essere utili per “stabilizzare” un’articolazione simulando un’ artrodesi, per preparare un paziente all’ intervento chirurgico o per supportare il percorso riabilitativo. Lo Studio Salvi confeziona spint riabilitativi su misura al momento per:
Tutori per patologia artrosica
– artrosi della radio-carpica
– artrosi della trapezio-metacarpica
Tutori per lesione legamentosa
– distorsione articolazione interfalangee
Tutori per patologia infiammatoria
– epicondilite/epitrocleite
Tutori per patologia compressiva
– sindrome tunnel carpale
Plantari su misura
I plantari utilizzati dai fisioterapisti, rispetto ai plantari ortopedici sono un vero e proprio strumento terapeutico che agendo sulla correzione di variabili meccaniche ed a volte fisologiche, di fatto risolvono dolori e rigidità muscolo scheletriche se derivate da una errata distribuzione del carico durante il cammino, i paramorfismi posturali (posture errate per over use, gesto ergonomico scorretto ad esempio posizione errata al computer, gesto atletico scorretto) sovrappeso, dismorfismi accompagnati da dolore (scogliosi, iperlordosi, ipolordosi, dismetrie, piedi e ginocchia vare e valghe, anche vare e valghe, ginocchia recurvate, piede piatto etc..) ostetofitosi (che provoca fascite plantare etc..). Fra tutti i plantari fisioterapici in circolazione lo Studio Salvi ha optato per l’utilizzo dei plantari termocombinabili FORMTHOTICS, perchè la filosofia dello studio si basa sull’utilizzo di strumenti terapeutici innovativi, sull’ immediatezza del risultato, l’accorciamento dei tempi di recupero, la semplicità, l’ efficacia e un biofeedback costante che può essere migliorabile e modificabile durante il periodo di controllo. I plantari Formthotics, rispondono a tutti questi requisiti.
Per chi vanno bene i plantari?
I plantari Formthotics sono uno strumento democratico perchè possono essere plasmati ed utilizzati su chiunque senza problemi di età o controindicazioni, per qualunque necessità, sia per migliorare un problema posturale che arreca sintomi costanti (cefalea, cervicalgia, mal di schiena, mal di anca, mal di ginocchia, mal di caviglia, infiammazione della zampa d’oca, fasciti plantari, tallonite, tendinosi etc.), per migliorare il gesto atletico-sportivo, per prevenire infortuni durante il gesto atletico, per migliorare la propriocettività. L’utilizzo dei plantari serve a:
- Risolvere una fascite plantare
- Trattare un alluce valgo
- Trattare dita a grife
- Trattare dita a martello
- Trattare mal di schiena
- Curare una tendinite achillea correggendo la prono-supinazione
- Migliorare il reclutamento della muscolatura dell’anca e dell’arto inferiore e la propriocettività
- Prevenzione contratture e traumi nei gesti atletici
- Migliorare le andature aberranti e gli scompensi muscolari, se date da dissimmetrie
Come lo Studio Salvi valuta l’utilizzo del plantare
Il terapeuta deve poter verificare che il sintomi o i traumi costanti che si vengono a creare durante il proprio lavoro, l’assunzione di alcune posizioni, il gesto atletico, mettano in sofferenza strutture che una volta contratte o infiammate diventino sintomatiche. Lo Studio Salvi analizza quest’ aspetto attraverso:
- esame della postura in statica (podoscopio – filo a piombo – misure antropometriche)
- valutazione osteocinematica del movimento articolare
- valutazione della forza, del ROM e degli scompensi muscolari
- analisi del gesto atletico (durante la performance)
- analisi del cammino (verifica delle fasi di appoggio, oscillazione, distribuzione del carico, utilizzo delle determinanti del cammino, valutazione meccanismi anticipatori, valutazione osservativa durante la corsa nei wip e compensi strutturali)
Una volta rilevato lo scompenso posturale o di distribuzione o gesto errato, i terapeuti creeranno in tempo reale il modello di plantare termoformabile che il paziente potrà utilizzare lo stesso giorno. Per valutare l’efficacia, saranno fatti dei controlli nel tempo che potremmo rideterminare il corretto assetto posturale. La postura infatti, non è una condizione immodificabile, una volta corretta deve essere comunque verificata nel tempo e se i plantari necessiteranno di accorgimenti potranno essere modificati; quindi il paziente non sarà costretto a dover fare nuovi plantari (a meno che non si siano consumati o non si vogliano utilizzare in ogni calzatura) come ci è già capitato per persone esigenti.
Effetti secondari
Correggere una postura, per quanto corregga il reclutamento muscolare eliminando di fatto i sintomi dati dal cattivo reclutamento, mette sempre in sofferenza lo schema motorio che deve poter essere modificato dal SNC; tutto ciò potrebbe creare momentanei scompensi muscolari con eventuali dolori o rigidità che si risolveranno entro le due settimane.
Un plantare innovativo che cambia con te
Attenzione: Non tutti coloro che hanno disordini posturali necessitano di plantari; i plantari sono a tutti gli effetti uno strumento terapeutico e devono essere proposti ove necessari e vanno saputi dosare nel modo corretto, poichè anche se voi avreste una postura scorretta, se foste asintomatici, modificare questo equilibrio compensato in modo eccellente dalle vostre strutture potrebbe fornirvi dei problemi. A rigor di ciò lo Studio Salvi, imposta la terapia mediante plantari, solo se i Test dimostrano il connubio fra postura e sintomo e che questi derivi o dipenda dal disordine rilevato. Prima di consigliare un plantare quindi è bene sottoporsi ad una consulenza posturale globale e verificare periodicamente sia i plantari che il proprio stato di accomodamento posturale.