Riabilitazione ortopedica | Riabilitazione neurologica | Riabilitazione neuropatica | Terapia posturale |
Le neuropatie sono un gruppo di disturbi causate da un danno diretto o indiretto alle radici o sul percorso del decorso dei nervi. Il dolore neurologico può avere moltissime cause. Virale (es herpes zooster), meccaniche, traumatiche, degenerative, etc. Ma una delle più comuni cause del dolore irradiato e neurologico è da impingement ossia imprigionamenti neuronali causati dalla compressione di strutture nervose da parte dei muscoli, mancato e pessimo scorrimento delle strutture nervose nel midollo a causa dell’irritazione e rigonfiamento delle meningi che li proteggono da fenomeni meccanici degenerativi (stenotici, riduzione spazio nelle faccette, protrusioni, discopatie, ernie) o da sublussazioni articolari o segmentarie che determinano un alterazione dell’allineamento, dell’integrità cinetica e della funzione fisiologica, dei metameri vertebrali, anche se rimane intatta la fisiologica funzione. I pazienti sottoposti a trattamenti di mobilizzazione e pompage soffrono difatto di escursioni articolari ridotte o bloccate, algie neuro-muscolo-scheletriche, disfunzioni neuronali quali vertigini, acufeni, disfunzioni vegetative (tachicardia, sudorazione ,insonnia, palpitazioni, disfunzioni e dolori viscerali). Le manipolazioni risultano essere utili anche nei casi di ridotta funzionalità articolare, cervico-dorso-lombo-sacrale, algie e parestesie (formicolii, scosse, intorpidimenti) agli arti. Migliorando la conduzione e liberando la conduzione nervosa, anche i disturbi respiratori, cardiocircolatori, gastroenterici e genito urinario migliorano poichè il nervo frenico, che irradia pericardio e peritoneo(il contenitore l’uno del cuore e l’altro dei visceri) e che irradia il diaframma, principale muscolo respiratorio. Possono colpire un nervo (mononeuropatia) o più nervi (polineuropatia). Il trattamento nello Studio Salvi è mirato alla correzione della causa.
Prenoti una visita 392-8009225 |
Il trattamento neurodinamico
Consiste nel correggere mediante specifiche manovre dinamiche quei segmenti sia lungo la colonna vertebrale che nella regione pelvica. Scopo primario è pertanto quello di eliminare i sintomi evitando o riducendo l’assunzione di farmaci antinfiammatori e/o antidolorifici, i cui effetti collaterali sono notoriamente dannosi per il nostro organismo. La neurodinamica è una disciplina e tratta la meccanica, la statica e la dinamica delle fibre nervose nell’intento di, liberare le strutture neuronali che passano e sfioccano dai vari processi, eliminando l’irritazione nervosa che potrebbe essere concausa del dolore neurologico. Le tecniche utilizzate sono rivolte a combattere manifestazioni dolorose neurologiche (date ad esempio dall’irritazione delle meningi vertebrali) favorendo la ripresa funzionale mediante manovre manuali di pompage articolare ed esercizi di neurodinamica.
Scrambler Therapy
La Scrambler Therapy è una terapia fisica specifica per la gestione e la risoluzione del dolore neuropatico sia benigno che maligno. La Scrambler spegne il dolore neuropatico. La Scrambler Therapy (ST) esprime un cambiamento radicale nel campo della Terapia del Dolore. Mediante la neurorimodulazione fisiologica del dolore è in grado di agire in pochi minuti in modo efficace su ogni tipologia di dolore neuropatico, riducendone considerevolmente intensità, frequenza, ed area anche nel caso di dolore neuropatico farmaco resistente attraverso un risultato duraturo nel tempo senza effetti collaterali, controindicazioni e utilizzo di farmaci.
Massoterapia 3D D’urto Metodo Salvi
In caso di dolore neurologico è fondamentale trattare tutti gli aspetti che lo causano e lo di sregolano. Lo Studio Salvi utilizza come trattamento integrativi la Massoterapia 3D d’urto Metodo Salvi
Controindicazioni
Prima del trattamento, lo Studio Salvi verifica se sussistono condizioni che potrebbero essere controindicazioni assolute o parziali. Le manipolazioni articolari sono generalmente controindicate in caso di ipoplasia del dente dell’epistrofeo, instabilità dell’osso odontoide, frattura acuta, tumore del midollo spinale, osteomielite, discite settica, tubercolosi della colonna, tumore delle meningi, ematoma midollare o intracanalicolare, tumori ossei a carico della colonna, metastasi, ernia franca del disco con progressivo deficit neurologico, invaginazione basale del rachide cervicale superiore, malformazione di Arnold-Chiari del tratto cervicale superiore, dislocazione di vertebra, cisti ossea aneurismatica, osteoma osteoide, malattia neoplastica muscolare o dei tessuti molli, siringomielia, idrocefalo, diastematomielia, sindrome della cauda equina, ipermobilità congenita, artefatti di fissaggio o di stabilizzazione, grave osteoporosi, stenosi grave del canale. Negli altri casi le manipolazioni e le correzioni articolari sono generalmente sicure.