La melanonichia è una malattia che si manifesta con unghie di color nero-marrone che potrebbe essere originata da patologie anche gravi. Talvolta causata da traumi o assunzioni di farmaci è asintomatica, ma potrebbe essere l’espressione di patologie più importanti. La melanonichia è una malattia asintomatica congenita e colpisce le unghie delle mani causando un cambiamento di pigmentazione. La dinamica può manifestarsi mediante la comparsa di strie pigmentate longitudinali, o il colore parziale o totale dell’unghia. La motivazione di tale pigmentazione può risiedere in numerose cause, quindi è bene fare una visita specialistica, se ci si trova dinnanzi alle unghie che assumono tale colorazione. In caso in cui la pigmentazione riguarda solo un unghia ed è causata da un trauma (schiacciamenti ecc.) essa si risolverà da sola. Nel caso in cui le macchie compaiano spontaneamente, ci si può trovare dinnanzi ad un quadro clinico talvolta complesso. Un’ azione tossica dei farmaci sui melanociti della matrice ungueale può indurre la loro attivazione con produzione di melanina. Ciò è più frequente nei pazienti di carnagione scura che in quelli di pelle chiara. La pigmentazione ungueale indotta da farmaci interessa tipicamente più unghie ed è solitamente reversibile. L’ interruzione di produzione di melanina da parte dei melanociti della matrice può tuttavia richiedere anni dalla sospensione del farmaco. Nella maggior parte dei casi la pigmentazione ungueale indotta da farmaci è rcicondotta alla produzione di melanina da parte dei melanociti o ad emorragie subungueali, mentre in altri casi la pigmentazione ungueale indotta da farmaci ha un’ altra origine. Nei pazienti trattati con clofazimina è spesso presente una pigmentazione rosa-marrone delle aree cutanee fotoesposte. L’accumulo di particelle di oro all’interno della lamina ungueale può produrre una caratteristica pigmentazione gialla delle unghie nei pazienti curati con i sali dell’ oro per artrite reumatoide. Nei casi in cui i pazienti assumano emosiderina o melanina le alterazioni di colore dell’unghia interessano l’area subungueale. Anche i derivati della tetraciclina possono essere responsabili di pigmentazione ungueale e cutanea e una pigmentazione che interessa pelle, unghie e sclere può essere osservata in pazienti trattati con gli antimalarici. Solitamente in tutti questi pazienti, la sospensione della farmaco è seguita da una diminuzione dell’intensità della pigmentazione che spesso però, può non scomparire del tutto. La pigmentazione ungueale nero-marrone può essere una conseguenza di:
- infezioni da parte di lieviti o muffe (Aspergillus Nigel)
- sintomo della distrofia di Heller (la lamina dell’unghia è attraversata da un canale centrale depresso che divide l’unghia in due parti simmetriche)
- utilizzo di alcuni farmaci come antimalarici – antineoplastici (soprattutto ciclofosfamide, doxorubicina, fluorouracile, bleomicina e idrossiurea). In caso di melanochichia indotta da farmaci neoplastici, ogni striatura verticale scura corrisponde ad un ciclo di chemioterapia. Altri farmaci che inducono frequentemente melanonichia striata o pigmentazione diffusa dell’unghia sono la zidovudina (azt), psoraleni e la radioterapia.
- melanoma
- disturbi renali e delle ghiandole surenali (Morbo di Addinson)
- gravidanza
- deficit di vitamina b12
- hiv
- sindrome di Peutz Jeghers (malattia ereditaria caratterizzata da polipi o macchie lentiformi)
SEDI PER QUESTO SERVIZIOStudio Salvi © 2016 Il percorso clinico-terapeutico più indicato per capire le cause della melanonichia è l’anamnesi specialistica (dermatologo). Se la pigmentazione è di origine traumatica, non prevede nessun trattamento. In quel caso man mano che l’unghia cresce l’ematoma scomparirà. Anche in caso di pigmentazione atipica a causa della somministrazione di farmaci, basta aspettare di terminare la terapia farmacologica poichè la pigmentazione ungueale indotta da farmaci interessa tipicamente più unghie ed è solitamente reversibile. L’ interruzione di produzione di melanina da parte dei melanociti della matrice può tuttavia richiedere anni dalla sospensione del farmaco. Nei casi in cui le alterazioni di colore dell’unghia sono date da avitaminosi, basta integrare la propria dieta con vitamina B12. Tuttavia è necessario verificare la motivazione della diminuzione di tale vitamina che potrebbe essere causata da anemie, stillicidi o altre patologie. Per cause che non riguardano traumi o assunzioni di farmaci, è necessario prevedere una valutazione specialistica supportata eventualmente da un approfondimento diagnostico strumentale (fotografia digitale comparativa). Nel caso di dubbio diagnostico sarà necessario ricorrere ad una biopsia della matrice ungueale seguita da opportuno esame dermato-patologico. Una strategia terapeutica mirata verrà elaborata in modo personalizzato usufruendo delle più avanzate tecniche dermo-chirurgiche. Una serie di controlli clinici è da prevedersi per monitorare l’evoluzione della patologia |
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