L’ uomo è onnivoro. Programmato per metabolizzare e digerire ogni elemento che la terra offre, per poter funzionare al meglio necessita di poter attingere i principi nutritivi da ogni alimento, variando. Le abitudini alimentari hanno molteplici effetti sulla salute, tali da poter causare o ridurre il rischio di contrarre moltissime malattie compreso alcuni tipi di tumore. Perché oggi l’uomo ha bisogno di fare delle diete? Il benessere ci ha spinto a poter assumere una quantità eccessiva di grassi, conservanti, zuccheri, alimenti sofisticati e calorie che ci producono un aumento smodato del peso, oltre che gonfiore, flatulenza, problemi digestivi ed intestinali. Ma ciò che infastidisce di più di questo eccessivo consumo di benessere è l’aspetto esteriore.
Malattie a causa del cibo
Cellulite, smagliature, cuscinetti, adipe, trionfano di fronte ad una dieta disordinata. E quando questo accade si vorrebbe correre ai ripari nell’immediato. Ma sempre in modo sbagliato. Tutte le diete ed i regimi che si basano sulla privazione di uno o più alimenti (a meno che non si è in presenza di allergie) diminuiscono drasticamente l’apporto di specifici principi nutritivi. Formando danno organici incalcolabili. Le diete a base di sole proteine animali e grassi (carne e salumi), quelle che prevedono solo carboidrati (frutta e beveroni vari), quelle fatte dal consumo di un solo alimento (mela, patata, banana) o solo di integratori, sono sconsigliabili sia perché non forniscono al nostro organismo tutti i componenti nutritivi che servono, sia perché sebbene la privazione di alcuni componenti faccia perdere peso velocemente (in una o due settimane si possono perdere anche 3 o 4 chili) quando si ricomincerà a mangiare normalmente i chili persi si riprendono. In questo caso si riduce la massa magra con conseguente riduzione della capacità metabolica esponendo al maggior rischio di produrre danni ai reni, fegato, sistema nervoso, muscolo-scheletrico, ritmo veglia sonno. Tutto questo cesserebbe, se la storia alimentare dell’individuo venisse trattata in base alle reali necessità nutrizionali della persona che sono generiche (l’uomo è onnivoro e necessita di ogni alimento) e individuali (il regime dev’essere costruito sulle carenze della persona, sul grado di intossicazione, sulle sue eventuali allergie od intolleranze).
Come star meglio
Realizzare una dieta che fornisca tutti i nutrienti necessari e si adatti alle esigenze della persona può incentivare abitudini salutari attenendosi ad un Regime ipocalorico mediterraneo è il piano nutritivo più congeniale e salutare. Per perdere peso in modo adeguato e duraturo occorre contemporaneamente svolgere un’attività fisica adeguata che permetta di bruciare gli zuccheri e i grassi accumulati. Dimagrire lentamente cercando di non perdere più del 10/15% del proprio peso nell’arco di un anno. Mangiare di tutto variando giornalmente gli alimenti: pasta, pane, riso, patate, legumi, latte e derivati, carne, pesce, almeno 3 porzioni di verdura al giorno e 2 frutti, limitare gli alcolici. Fare 5 pasti al giorno per velocizzare il metabolismo: colazione, spuntino del mattino, pranzo, merenda a metà pomeriggio, cena, che deve essere l’ultimo pasto, niente spuntini serali prima di andare a dormire. Ridurre in modo proporzionato tra tutti gli alimenti le calorie introdotte giornalmente di 100/200 Kcal a seconda del peso di partenza. Mangiare alimenti che apportano tutti i macronutrienti ad ogni pasto, equilibrando l’apporto percentuale di calorie provenienti da carboidrati, proteine e grassi per raggiungere il fabbisogno giornaliero di ciascun nutriente. Mangiare ogni giorno alimenti che apportano diversi micronutrienti per raggiungere il fabbisogno settimanale di vitamine, minerali e antiossidanti necessari. Bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno. Uscire dalla sedentarietà aumentando l’abituale attività fisica per consumare 200 Kcal al giorno (30 minuti camminata veloce) sono le regole ideali per chi vuole un’ organismo sano e piacevole da vivere. Dottoressa Salvi
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