La medicina predittiva, si occupa di valutare la predisposizione genetica alle patologie o all’invecchiamento e si rivolge sia alle persone che desiderino conoscere il loro rischio di sviluppare malattie eredo-familiari, sia a coloro che intendono migliorare la loro qualità di vita e la loro longevità. La Medicina predittiva grazie a test genetici del DNA fornisce informazioni preziose sullo stato di salute e la conoscenza del patrimonio genetico di un individuo può permette di definire quali sono i suoi fattori di rischio nello sviluppare una determinata condizione. Di conseguenza ciò permette di attivare la strategia più opportuna per limitare o evitare l’insorgere o le conseguenze della patologia. Questo nuovo modello di medicina, è rivolto al mantenimento della propria salute. La medicina predittiva è adatta al fine di programmare terapie personalizzate. La nostra società è caratterizzata da un progressivo fenomeno di invecchiamento, con una prevalenza di malattie croniche e degenerative che determinano un crescente carico di disabilità. La soluzione, almeno per una parte di questi problemi, può quindi essere garantita dalla medicina predittiva per instaurare terapie personalizzate sulla correzione della nutrizione, aggiustamento di comportamenti e fattori di rischio. In questo ambito, l’interesse per la componente genetica della suscettibilità a malattie complesse assume sempre più importanza.
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Analisi genetica
Lo Studio Salvi propone:
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- Pannello genetico malattie
- Pannello genetico longevità
A cosa servono i test del DNA
Negli ultimi anni è emerso come l’eziologia delle patologie sia più complessa di ciò che fino a poco tempo fa si credeva. La malattia non è solo una correlazione causa-effetto, ma sono molti i fattori che intervengono nella sua evoluzione, originati da una stretta interazione fra fattori genetici e fattori ambientali (stile di vita, alimentazione, trattamenti farmacologico, inquinamento ambientale ecc.). Una accurata analisi delle ricerche presenti nella letteratura di settore e delle indagini statistiche sulle malattie che più frequentemente colpiscono la popolazione hanno permesso di mettere a punto una serie di test finalizzati a identificare i fattori di rischio nei confronti di una serie di patologie. I test predittivi possono essere utili per conoscere i fattori di rischio nonchè la salute:
- apparato osteo-scheletrico
- apparato cardiovascolare (trombosi, ictus, aterosclerosi, ipertensione, infarto)
- metabolismo del glucosio (diabete di tipo 2)
- neoplasie (tumore alla mammella, tumore alla prostata e tumori polmonari)
- medicina della longevità anto-age (collagene, glicazione, stress ossidativo etc)
Conoscere questi fattori di rischio è indispensabile per attivare una efficace terapia dedicata che possa difendere la nostra salute e offrire al nostro organismo quelle difese che gli consentano di affrontare una vita che si prospetta sempre più lunga e che deve essere sempre più serena.
Terapia predittiva
→Nutrizione
Le abitudini alimentari sono, tra tutte le abitudini di vita, quelle che hanno un effetto determinante sul buon funzionamento dell’organismo e di conseguenza, sul benessere dell’individuo. Una corretta alimentazione, infatti, fornisce le sostanze che, come tali o dopo essere state metabolizzate, permettono all’organismo di crescere e di funzionare in modo ottimale. Nonostante tutti gli individui siano uguali per il 99% del loro patrimonio genetico, quello 0,1% di differenza fa sì che in realtà ognuno abbia un profilo genetico unico in cui è definito anche il sistema metabolico che interagirà con le sostanze che introduce con gli alimenti. Pertanto la corretta alimentazione è nello specifico di ogni individuo, il risultato di complesse interazioni tra fattori genetici e fattori ambientali. La nutrigenetica studia queste correlazioni ed ha individuato una forma di terapia nutraceutica che previene ed equilibra gli squilibri organici attraverso l’apporto di principi nutritivo e fitocomplessi naturali che si trovano ne cibo. Mangiare sano significa sapere cosa ci fa male, come sostituirlo e come assumere correttamente quei principi di cui il nostro corpo ha bisogno.
→Farmaci
L’efficacia di un farmaco nella cura di una patologia è determinata da interazioni complesse che interessano la risposta fisiologica ed altre componenti legate allo stile di vita e all’ambiente. Una componente che influenza in maniera importante la risposta ai farmaci è quella determinata da fattori genetici individuali che possono influenzare la risposta al trattamento farmacologico, modificandone l’esito. Alcune varianti possono rendere più difficile l’eliminazione di un farmaco una volta che questo abbia compiuto la sua azione (metabolizzazione lenta). Questo significa che le dosi normalmente somministrate potrebbero causare degli effetti collaterali. Altre varianti possono indurre il nostro organismo ad eliminare un farmaco in maniera troppo rapida (metabolizzazione ultrarapida). In questo caso le normali dosi terapeutiche potrebbero essere insufficienti. L’analisi delle varianti genetiche presenti nei geni coinvolti nel metabolismo dei farmaci può quindi fornire importanti indicazioni riguardo al modo in cui una persona risponde all’assunzione di una particolare medicina o categoria di molecole. Il rimedio omeopatico in tal senso elimina le problematiche legate alla farmacodinamica, dovute alla:
- Tolleranza: ridotta sensibilità e quindi diminuzione dell’effetto ad un farmaco in seguito a precedente esposizione al medesimo farmaco o a un agonista dello stesso
- Tachifilassi: progressiva riduzione della risposta in seguito ad esposizione frequenti e ripetute di un farmaco
- Bradifilassi: tolleranza che si instaura dopo periodi di trattamento prolungato con farmaci agonisti
- Ipersensibilità: risposta farmacologica qualitativamente normale che si verifica però per dosi o concentrazioni inferiore a quelle usuali
- Sinergismo: effetto combinato di due farmaci con a stessa azione, per cui l’effetto complessivo è maggiore della somma aritmetica degli effetti prodotti dai farmaci singolarmente
Genetica e longevità
La genetica predittiva sta avendo un fortissimo sviluppo, grazie alle continue scoperte di nuove associazioni tra variazioni genetiche e molte malattie. I test predittivi consentono di individuare variazioni a livello del Dna che di per sé non causano una malattia, ma comportano un aumento del rischio di svilupparla, in concomitanza con fattori ambientali scatenanti. Il ruolo della medicina è profondamente cambiato, orientandosi in maniera sempre più decisa verso la prevenzione delle malattie per il mantenimento di uno stato di benessere per lungo tempo aumentando la propria longevità.
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