Metodo 3D D’urto | Metodo 3D Adattivo | Metodo 3D Viscerale | Metodo 3D ATM | Metodo 3D Linfatico |
Ronzii, acufeni, mal di orecchie, mal di testa potrebbero essere generati da un disturbo dell’ ATM. I disturbi temporo mandibolari (ATM) o cranio-mandibolari rappresentano una categoria di problemi clinici che coinvolgono l’articolazione temporo-mandibolare (ATM), le strutture associate condili e legamenti e la muscolatura. Il trattamento temporo mandibolare è un trattamento molto efficace nella risoluzione di disturbi temporo mandibolari che creano dolori alla testa e collo. Ti svegli con la mascella intorpidita o digrigni i denti? Il tuo mal di testa inizia con un prurito all’orecchio? La tua mandibola scricchiola e ti rendi conto che quando sorridi la tua bocca è asimmetrica? Quando mastichi apri poco la mascella che senti rigida? Hai dolore alla mandibola? Il 50% delle cellule sensoriali e motorie del cervello sono dedicate all’area dell’ATM, ovvero il 50% dei messaggi cerebrali viene filtrato attraverso quest’area. L’ATM è come un computer che dice al corpo cosa fare, motivo per cui è così importante testarlo ed eventualmente correggerlo e perciò, presteremo particolare attenzione ad esso. Se non diagnosticati e curati in tempo questo tipo di problemi possono generare patologie a volte croniche.
Contents Prenoti una visita 030-7460471 |
Indicazioni
|
Terapia
In virtù della multifattorialità eziopatogenetica dei disturbi cranio-mandibolari la terapia relativa a questa patologia risulta essere varia, a seconda dell’aspetto che si ritiene preponderante nel suo determinismo. Lo Studio Salvi si occupa della terapia strutturale dei muscoli ipertonici coinvolti nel problema ATM, mediante Terapia 3D ATM Metodo Salvi® poiché gli insulti muscolari rappresentano l’80% dei problemi dell’ ATM, mentre il restante 20% è dato dal coinvolgimento dell’articolazione: condili, legamenti. |
Nelle condizioni che riguardano la degenerazioni dei menischi dei condili si attuerà la terapia infiltrativa con acido ialuronico. |
Coadiuvante ortodontico: se la problematica ATM è innescata da bruxismo, malocclusione o dissimmetria dentale, verranno utilizzati bite di scarico come ausilio terapeutico. Essi sono apparecchi atti a stabilizzare un’arcata, nonché a generare un cambiamento del contatto occlusale e dell’attività muscolare. Nei casi di dislocazione discale può risultare utile la costruzione di dispositivi occlusali di riposizionamento, che riposizionano la mandibola in una posizione più avanzata, nella quale i click scompaiono. |
Cosa è la disfunzione ATM
L’articolazione temporo-mandibolare (ATM) è l’articolazione che unisce la mandibola (l’osso che sostiene i denti dell’arcata inferiore) con il cranio. L’articolazione è molto simile a quella del ginocchio: due capi articolari ed un “cuscinetto” che li separa e che prende il nome di menisco. Solo che nel caso dell’ATM le articolazioni sono due (destra e sinistra) e devono funzionare simultaneamente ed in maniera armonica e coordinata. Si parla di disfunzione quando una o entrambi le articolazioni tra mandibola e cranio non funzionano più come dovrebbero, secondo la norma fisiologica. Questo può accadere per svariati motivi, la situazione più frequente è quella in cui il menisco assume una posizione scorretta durante i movimenti di apertura e chiusura della mandibola e quindi della bocca. Ciò causa una disfunzione che a cascata si ripercuote su alcuni muscoli facciali, craniali e del collo, sui legamenti e sul condilo mandibolare.
Cause
- Mal posizionamento del menisco
- Bruxismo situazione di natura psicologica che porta il paziente a scaricare gli stress digrignando i denti, spesso anche rumorosamente, o serrandoli soprattutto di notte.
- Malocclusione dentale si intende un incastro sbagliato tra i denti che può essere dovuto ad un mal posizionamento degli stessi (es. affollamento, morso inverso, ecc.) oppure molto raramente anche ad un incongruo operato del dentista (es. otturazioni troppo alte, capsule inadeguate, ecc).
- Postura e lavori usuranti: Spesso la problematica ATM è data dalle contratture dei muscoli del collo, delle spalle e del dorso determinati da posture errate e lavori gesto ripetuti.
L’unione di questi due fattori è determinante e data l’importanza del fattore “stress”, si spiega l’aumentata incidenza di questa patologia soprattutto negli ultimi anni.
Diagnosi
Comprende la valutazione clinica, mediante test e ispezione, l’ analisi posturale e gnatologica e si può avvalere di ortopantomografia: valuta la lunghezza dei segmenti ossei mandibolari asimmetria o una grossolana deformità dei condili, stratigrafia: fornisce informazioni circa la conformazione e l’escursione condilare, TC: evidenzia la morfologia condilare ed in particolare alterazioni ossee dovute ad osteoartrosi ed asimmetrie della struttura scheletrica, RM: trova la sua indicazione anche nell’esame di donne gravide, in quanto non invasiva e priva di rischi radiologici utile nei casi di dislocazione/lussazione del disco, di degenerazione discale, osteoartrite e nei casi di reazione flogistica della sinovia Elettromiografia: valuta la presenza di ipertono dei muscoli masticatori e l’influsso che questi possono aver avuto sull’instaurarsi della sintomatologia algica articolare.
Studio Dott.ssa Salvi: Specialisti in terapia riabilitativa del dolore 3D Metodo Salvi – Estetica clinica – PI: 04230410989 – Ordine N°: 1899 – Web: www.dottoressasalvi.com