Se la ginnastica, nella vita di ogni uomo, assume un importanza rilevante, nella terza età, diventa un ausilio necessario sia per rallentare naturale la degenerazione organica migliorando notevolmente l’efficienza funzionale, la mobilità, l’equilibrio e la forza, che in un percorso riabilitativo post-chirurgico o di lungo degenza o dovuto a malattia. Vari studi hanno dimostrato che l’attività fisica è un ottimo mezzo per rallentare e rendere meno problematico il processo dell’invecchiamento. Recenti studi hanno evidenziato che un moderato e costante allenamento mirato a quelle che sono le esigenze della terza età, può migliorare notevolmente la qualità di vita e ritardare l’insorgenza di disturbi causati dal processo di invecchiamento. E’ buona norma educare l’anziano all’allenamento collaborando con un medico che valuta la salute del soggetto proponendo un piano di allenamento il più personalizzato possibile. È fondamentale sottolineare che l’attività fisica oltre ai benefici organici e psicologici ha funzione di aggregazione sociale, antagonista della solitudine spesso compagna degli anziani. Inoltre migliora l’autonomia perchè già alle prime sedute di stretching si avvertono i risultati (riesco a mettermi le calze). La dottoressa Salvi è istruttore fitness per la terza età riconosciuto dal CONI. Il circuito proposto è adeguato per prevenire e riabilitare l’organismo senescente. In caso di patologie del rachide, muscolari od osteoarticolari o post intervento, può essere associato alla ginnastica posturale, agli esercizi chinesiologici, alla massoterapia riabilitativa e in caso di dolore alla terapia del dolore. E’ quindi possibile partecipare sia a percorsi di ginnastica preventiva che riabilitativa, specifica per le esigenze della terza età. Il circuito fitness è adeguato per:
- migliora la micro circolazione e il sistema linfatico
- migliora la respirazione e l’ossigenazione dei tessuti
- mobilita le articolazioni
- migliora equilibrio – postura – riflessi
- stimola la produzione di endorfine
- previene e migliorare alcune patologie croniche nell’anziano (ipertensione, diabete, patologie cardiache, ipercolesterolemia, osteoporosi ecc.)
- aumenta la massa magra
- tonifica muscoli e tessuti
- potenzia i muscoli contrastando la debolezza
- stimola le difese immunitarie
- è rilassante e calmante
- favorisce la circolazione, anche quella periferica
- aumenta l’appetito
- migliora l’autonomia, l’autostima e la voglia di vivere
I benefici della ginnastica in età senile
→ APPARATO RESPIRATORIO
L’apparato respiratorio nella senescenza, manifesta indurimento dei vasi sanguigni e diminuzione del numero di capillari che irrorano i polmoni, diminuzione della funzionalità da parte dei muscoli respiratori, degenerazione dell’articolarità condrocostale e sternocostale, minore elasticità tissutale dei polmoni con conseguente perdita della corretta funzionalità respiratoria. I sintomi dell’ invecchiamento organico si manifestano con respirazione affannosa, decremento del volume respiratorio ed inspiratorio, aumento del volume residuo con conseguente decremento della capacità vitale. Per ogni piccolo sforzo corrisponderà un grande impegno respiratorio. Con la ginnastica della terza età e mirati esercizi di ginnastica respiratoria per acquisire la corretta respirazione e tonificazione dei muscoli respiratori, vi sarà un conseguente incremento dell’ attività cardiovascolare. In tal modo il sistema respiratorio dell’anziano può essere rieducato a funzionare in maniera efficiente.
→ SISTEMA SCHELETRICO E ARTICOLARE
L’apparato scheletrico ed articolare, con il progredire dell’età, vanno in contro a vari fenomeni degenerativi profondi. Le articolazioni degenerano a causa dell’usura oltre alle patologie. Le ossa vanno incontro alla demineralizzazione che porta all’osteoporosi, all’ artrosi e, in caso di caduta, non favorisce la saldatura delle fratture con conseguente lento recupero funzionale. Questo fenomeno, insieme alla disidratazione del disco intervertebrale, che fa sì che le vertebre siano meno gonfie e resistenti quindi meno in grado di assorbire determinati tipi di sollecitazioni senza incorrere in traumi. Inoltre, in soggetti sovrappeso, il carico di massa che pesa sulle articolazioni e le stesse vertebre, accelera la demineralizzazione e la degenerazione articolare. Oltre che la fuoriuscita di ernie e protrusioni. Per mantenere una discreta densità ossea, le articolazioni lubrificate ed in salute, le vertebre idratate, il miglior modo è sollecitarle attraverso esercizi mirati di potenziamento muscolare, alla mobilità articolare, e alla flessibilità. Oltre che, in caso di obesità, perdere peso. Sono diversi gli esercizi che possiamo quotidianamente fare per rafforzare tutti quei distretti. Esercizi di mobilitazione articolare, esercitazioni con attrezzature anisotoniche, esercizi di chinesiterapia, stretching. La ginnastica della terza età può favorire la mineralizzazione ossea, la lubrificazione articolare e la loro mobilità.
→ SISTEMA MUSCOLARE
Con il progredire dell’età, anche la forza muscolare cala e con essa la percentuale di fibre muscolari rosse, sostituite da tessuto fibroso o di adipe. Il muscolo perde di tonicità il numero e la grandezza dei mitocondri le “centrali energetiche” della cellula che producono l’energia ai muscoli, diminuisce. In poche parole i muscoli non sono più in grado di assolvere pienamente ai propri compiti. Questo può portare a disabilità motorie importanti. Inoltre è bene ricordare che anche il cuore è un muscolo e come tale, perde anch’esso funzionalità, se non nutrito e sollecitato a dovere. La ginnastica della terza età può far acquisire la tonificazione dei muscoli con conseguente incremento dell’ attività cardiovascolare, stimolare la produzione e l’aumento di volume mitocondriale, ossigenare i tessuti aumentando la forza e il potenziamento muscolare. Rafforzare i muscoli addominali e dorsali, può inoltre contribuire a migliorare la postura che con l’età si modifica (cifosi). Tali muscoli infatti, fanno da corsetto naturale e in caso di posture errate dovute alla demineralizzazione ossea, sostengono il busto.
→ TENDINI, NERVI, LEGAMENTI
Essendo fatti di tessuto connettivo e collagene, questi distretti perdono nel tempo la loro elasticità con conseguente rigidità articolare in particolar modo dell’apparato locomotore. Ecco che camminare, alzarsi, sedersi, pettinarsi, allacciarsi le scarpe, lavarsi i denti, tenere in mano le cose, diventa difficile. Inoltre la mancata elasticità dei legamenti che coinvolgono il rachide ed i suoi distretti pronunciano difetti di postura come la cifosi (gobba). La ginnastica della terza età attraverso esercizi specifici di stretching, può far acquisire l’elasticità di questi distretti con conseguente allungamento dei tendini migliorando i difetti posturali, la deambulazione e tutte le attività quotidiane.
→ SISTEMA NERVOSO
Il sistema nervoso è formato da particolari tipi di cellule, i neuroni, che una volta eliminati non sono in grado di riprodursi. Con il tempo il numero di neuroni cala diminuendo la loro funzionalità. Anche fattori esterni come ictus, ischemie, TIA, trombosi, emorragie celebrali da traumi, infezioni celebrali, incidono sia sul numero che sulla funzionalità dei neuroni. Le cause di questo tipo di degenerazione sono quindi sia fisiologiche che patologiche. Un rallentamento del sistema nervoso, coincide col malfunzionamento di tutte le funzioni del nostro corpo ad esso collegate, sia esse cognitive, che locomotori, che della funzionalità degli organi. E ciò provoca le disabilità. E’ quindi importante tenere ossigenati i nostri neuroni, attraverso l’esercizio fisico. Esso infatti fa sì che arrivi più sangue al cervello, stimola la funzione propriocettiva e ciò rallenta la degenerazione da vecchiaia, aumenta l’equilibrio e la percezione dello spazio. L’esercizio propriocettivo stimola la funzione neuromotoria e in caso di deficit dovuti a patologie, può riabilitare le funzioni perse e rieducare al movimento. I benefici che apporta l’allenamento a livello nervoso, si manifestano nelle attività quotidiane; maggiore lucidità, conservazione della memoria, aumento della soglia di attenzione. L’anziano allenato sarà in grado di rispondere al meglio e più velocemente a stimoli esterni con reazioni mirate e precise.
→ METABOLISMO E SISTEMA ENDOCRINO
La produzione ormonale, con il progredire degli anni, subisce un calo degli ormoni “buoni” GH, testosterone, dhea, ormoni tiroidei, ed un aumento degli ormoni dello stress il cortisolo. A livello di composizione corporea, avvengono diversi tipi di cambiamento che sono causa di svariati problemi di salute. L’accumulo di cortisolo ossida le cellule che faticano ad ossigenarsi e a rigenerare. Già dalla menopausa i cambiamenti ormonali portano ad accumulare liquidi che ristagnano negli arti inferiori e adipe localizzato. Ma anche il rallentamento del metabolismo basale e la diminuzione della muscolatura scheletrica, portano degli scompensi. Per rallentare queste degenerazioni fisiologiche è bene aumentare l’ attività fisica.
→ APPARATO CIRCOLATORIO
Studi recenti hanno evidenziato che persone anziane allenate, rispetto a coetanei non allenati, presentano una migliore attività cardiaca determinata da un aumento del trasporto di ossigeno, aumento della capacità contrattile del muscolo cardiaco, frequenze cardiache a riposo inferiori, aumento del numero di capillari a livello muscolare e polmonare con conseguente migliore ossigenazione. Inoltre la ginnastica stimola la microcircolazione periferica, equilibra la pressione arteriosa e drena i liquidi in eccesso. Avere un cuore che funziona bene, significa avere meno problemi di salute e la possibilità di poter avere una vita normale anche in tarda età.
→ SISTEMA IMMUNITARIO
Anche il sistema immunitario viene indebolito dalla senescenza. Questo comporta la facilità ad ammalarsi. Alcune ricerche hanno evidenziato che il regolare esercizio fisico nell’anziano, rallenta notevolmente i fenomeni degenerativi a carico del sistema immunitario.
Dr.ssa Salvi: Master in posturologia – operatore di taping posturale/neuromuscolare – istruttore ginnastica posturale – istruttore ginnastica terza età (CONI). la dottoressa Salvi collabora con fisioterapisti e preparatori atletici per completare il percorso di riabilitazione
SEDI PER QUESTO SERVIZIOStudio Salvi © 2016 ATTENZIONE: Per le terapie manuali si utilizzano prodotti naturali ricchi di fitocomplessi medicamentosi con (INCI) verde. La dottoressa non è un medico. I servizi di benessere sono da intendersi come integrazione e supporto. Indicati nei disturbi cronici – nella senilità – in gravidanza o menopausa – per sport/agonismo – manager stressati – a tutti coloro che vogliono migliorare il proprio stato di benessere. Per poter agire in modo efficace e completo è fatto richiesta di far visionare al vostro medico di fiducia o specialista il programma scelto, affinché non vada ad interferire o inficiare eventuali terapie medico-farmacologiche in corso. Chiamami per informazioni o prenotazioni ♥392.8009225 |