Le unghie sono annessi cutanei costituiti da cheratina, minerali, vitamine, aminoacidi, grassi ed acqua. L’aspetto delle unghie, la loro struttura, forma e colore, sono importanti indicatori dello stato di salute della persona. Le unghie in condizioni normali sono di colore roseo, brillanti, forti e leggermente elastiche. Quando le unghie presentano alterazioni di colore, consistenza, superficie allora ci troviamo davanti ad una condizione patologica che va indagata.
Quando c’è qualcosa che non va ce lo dicono le unghie
Se solo una o alcune unghie presentano un’anomalia chiamata onicopatia, è probabile che il problema sia esterno (trauma, coloranti con cui si lavora, utilizzo di agenti chimici o abrasivi aggressivi ecc.) mentre se sono tutte le unghie (anche dei piedi) a cambiare colore, forma o densità è ragionevole sospettare la carenza nutritiva di vitamine o sali minerali, la presenza di una patologia organica o di un parassita o l’effetto collaterale dell’utilizzo di un farmaco. Le alterazioni delle unghie riguardano la consistenza, la forma ed il colore. Ma prima di entrare nel dettaglio di ogni malattia dell’unghia, esaminiamo le principali anomalie e vediamo che cosa possono significare.
Dolore alle unghie
Può sembrare strano ma anche le unghie possono fare male. Se non si è in presenza di un infezione determinata dall’infiammazione delle pellicine morsicate, a volte un’unghia fa male quando la si preme anche se appare di forma e colore normale; in questo caso la causa è data dalla presenza di un glomo, una neoformazione vascolare del letto ungueale che non riesce a espandersi per la presenza dell’unghia. Se si è affetti da questo disturbo è necessario rimuovere l’unghia e asportare il glomo. Un’altra espressione dolorosa è la paronichia; ossia l’infezione del tessuto peringueale, che interessa il margine oppure entrambi i margini delle unghie. Il disturbo può essere di origine batterica (staphylococcus aureus, streptococcus, pseudomonas, klebsiella, neisseria e fusobatteri), micotica (candida) o essere sintomo di altre patologie in soggetti con problemi di immunosoppressione e malattie sistemiche, ad esempio diabete, sclerosi dermica ecc. La paronichia è piuttosto diffusa ed interessa tutte le età e colpisce entrambi i sessi. La perionissi è un’infiammazione delle unghie associata al danneggiamento o alla perdita della cuticola. Normalmente questa infiammazione è determinata dall’utilizzo di farmaci antineoplastici e dei retinoidi per l’ inibizione dell’attività mitotica e l’effetto citotossico. Il dolore alla unghie si può presentare con:
- Arrossamento e dolore ai margini dell’unghia con sensazione di calore
- Arrossamento e dolore alla cuticola (radice dell’unghia)
- Dolore localizzato
- Ispessimento e imbrunimento della lamina ungueale
- Secrezione purulenta
- Tenosinovite
- Tumefazione nei contorni dell’unghia
→ TRATTAMENTO ONICOTERAPICO: prima di decidere quale trattamento rigenerativo o conservativo attuare per migliorare l’estetica e la funzionalità delle nostre unghie (TRATTAMENTI CHERATINA E VITAMINA E – RICOSTRUZIONE CURATIVA) è oppurtuno comprendere la matrice del dolore – La ricostruzione dell’unghia è sconsigliata in caso di infezioni o infiammazioni –
Unghie fragili
Le unghie fragili, che si spezzano facilmente e appaiono sottili, molli e opache, se non si è fatta una ricostruzione selvaggia e quindi si è abrasa tutta la superficie dell’unghia, sono indicatori di carenze vitaminiche (A, B6, B12, E) o sali minerali quali ferro, zinco, selenio, rame. Costituite da minerali, vitamine, aminoacidi, grassi e acqua, in caso di carenza le unghie perdono la loro consistenza, diventando fragili. All’ origine della fragilità delle unghie (quindi della carenza di minerali e vitamine), spesso vi sono errate abitudini alimentari o diete sbagliate che provocano un deperimento generale dell’organismo. Anche la presenza di malattie debilitanti o il trattamento con farmaci retinoidi ( acido retinoico o tretinoina) possono causare fragilità ungueale. Se si è in presenza di unghie fragili non determinate da agenti abrasivi, è bene quindi verificare se la propria alimentazione sia corretta, o se i farmaci che si stanno assumendo possano causare effetti collaterali. In tal caso per ripristinare la loro consistenza sarà necessario introdurre un’ integrazione minerale e vitaminica adeguata, fatto seguito da un regime disintossicante completo.
→ TRATTAMENTO ONICOTERAPICO: il ogni caso il trattamento rigenerante di Cheratina e Vitamina E attraverso prodotti naturali ricostruisce e rafforza le unghie. Dal punto di vista nutriterapico, verranno indicati integratori a base di vitamine e sali minerali per rinforzare la lamina – La ricostruzione dell’unghia è consigliata –
Unghie che si sfaldano (Onicoschizia)
Le unghie che si sfaldano, dipendono quando le lamine ungueali si distaccano fra loro. le cause possono risiedere dall’utilizzo di detersivi o prodotti aggressivi, smalti e ricostruzione selvaggia o con prodotti scadenti, smalti e ricostruzione. Altre cause di ordine patologico potrebbero essere: malnutrizione, avitaminosi, intossicazione da farmaci, sindrome di Raynaud, anemia, tiroide, infezioni da funghi. Le unghie fragili potrebbero inoltre rappresentare il segnale di una carenza o malassorbimento di calcio.
→ TRATTAMENTO ONICOTERAPICO: nel caso in cui la patologia dipende da micosi, è bene trattare la parte con prodotti antimicotici; in ogni caso il trattamento rigenerante di Cheratina e Vitamina E attraverso prodotti naturali ricostruisce e rafforza le unghie. Dal punto di vista nutriterapico verranno indicati integratori a base di Vitamine B e sali minerali – La ricostruzione dell’unghia è controindicata in caso di micosi e malattie autoimmuni –
Unghie a farina, ispessite e con macchie scure (Onicomicosi)
L’unghia che presenta contemporaneamente modificazioni del colore con zone o striature bianche e brune, o che presenta una lamina farinosa opaca e ispessita è probabilmente affetta da onicomicosi, un parassita fungineo derivante dall’azione di funghi patogeni (principalmente da trichophyton rubrum e trichophyton mentagrophytes). Per una corretta diagnosi è necessario effettuare esami specifici poiché la patologia può essere confusa con la tungiasi, una malattia ungueale causata da una pulce. In ogni caso la patologia va tempestivamente trattata con prodotti topici o lacche antimicotiche e la somministrazione di antimicotici per via orale, per evitare che l’infezione si diffonda alle altre unghie.
→ TRATTAMENTO ONICOTERAPICO: è indolore; l’unghia va ripulita, disinfettata e trattata con specifici prodotti anti micotici, sarà possibile prelevare un campione di tessuto sublunguale per analizzare quale sia il fungo che causa la patologia; il trattamento curativo dovrà continuare a casa per molti mesi, affinchè il fungo non scomparirà – La ricostruzione dell’unghia è controindicata –
Mangiarsi le unghie (Onicofagia)
L’onicofagia, è un disturbo ossessivo-compulsivo che porta un individuo di qualunque età a mangiare le unghie o le pellicine ai margini, sino a farle sanguinare. Questo disturbo ha origine emotiva e psicologica. Spesso è associato a momenti di stress. L’onicofagia può portare al danneggiamento delle cuticole e della lamina ungueale. Questo può portare a una maggior suscettibilità ad agenti batterici o virali e causare infezioni ed infiammazioni ungueali. La persistenza del disturbo negli anni può, in taluni casi, comportare una deviazione e deformazione delle dita.
→ TRATTAMENTO ONICOTERAPICO: per ovviare a questo disturbo sarebbe indispensabile sottoporsi a sedute di coaching. In ogni caso la ricostruzione dell’unghia è consigliata per impedire la distruzione dell’unghia e favorire la ricrescita della propria –
Unghie gialle (Xantonichia)
Se sulle nostre unghie compare il colore giallo è un indicatore asintomatico che può esprimere 3 cause. L’utilizzo di smalti con base rossastra o aranciata di cattiva qualità o l’applicazioni di smalti dal colore molto intenso direttamente sulle unghie, senza la protezione di una base incolore adeguata. Oppure l’ingiallimento del fumatore incallito. Se nel primo caso il color giallo compare subito dopo la rimozione dello smalto, nel secondo le unghie compromesse saranno quella dell’indice, del medio e a volte del pollice della mano con cui si tiene la sigaretta. Se invece, non si fuma né si fa uso di smalti con le caratteristiche sopra descritte, il colore giallo dell’unghia potrebbe indicare la presenza di una malattia a carico dell’apparato respiratorio, come ad esempio pleuriti, bronchiti e sinusiti croniche. In questo caso l’ingiallimento dell’unghia riguarda sia le unghie delle mani che quelle dei piedi.
→ TRATTAMENTO ONICOTERAPICO: se la motivazione dell’ingiallimento è data dal fumo o dall’uso di smalti, l’unghia va ripulita con prodotti poco aggressivi e trattata con specifici prodotti schiarenti – La ricostruzione dell’unghia è consigliata solo se la condizione non è patologica –
Unghie blu-viola
Se sulle nostre unghie compare il colore blu-violaceo e se tale colore riguarda tutte le unghie, è indicatore di problemi cardiocircolatori. Una circolazione compromessa, soprattutto in ambito periferico, comporta un insufficiente ossigenazione dei tessuti ivi compreso le unghie, che diventano cianotiche. Se il colore compare su una sola unghia, probabilmente è un ematoma a seguito di un trauma. In quel caso il disturbo potrebbe anche dare origine a dolore ungueale. Se il trauma è di una certa importanza, l’unghia potrebbe anche staccarsi, e l’unghia sotto in ricrescita potrebbe nascere difettosa. Con avvallamenti o strie cicatriziali. In questo caso è bene valutare una visita dermo chirurgica.
→ TRATTAMENTO ONICOTERAPICO: – La ricostruzione dell’unghia è controindicata –
Unghie con macchie o strie bianche
Le macchie o strie bianche sono formate da microscopiche bolle d’aria, che si formano tra le lamine ungueali. La loro presenza è indicatore di molti disturbi. Da quello traumatico (mangiarsi o mordicchiarsi le unghie) forma dei costanti microtraumi sulla matrice dell’unghia, con conseguente comparsa delle strie. Se invece le macchioline bianche sono estese o la discromia è parziale o totale sulle unghie, potrebbe indicare la presenza di malattie della pelle, quali la psoriasi e la dermatite atopica, avitaminosi o altre patologie.
→ TRATTAMENTO ONICOTERAPICO: Se la patologia dell’unghia è dovuta a malattie della cute è sconsigliata la ricostruzione – La ricostruzione dell’unghia è consigliata per evitare traumi di mordicchiamento –
Unghie con strie marroni-nere
Il colore marrone-nero delle unghie che può essere rappresentato da striature verticali bicolori o da macchie, è l’espressione di emorragie al di sotto della lamina ungueale. Tali emorragie possono essere causate da un trauma (in quel caso si è in presenza del colore solo sulle unghie che hanno subito il trauma) e scompaiono da sole in breve tempo. Se il colore invece è comparso spontaneamente, potrebbe indicare la presenza di infezioni, un neo benigno, ma anche un melanoma. In questo caso è utile richiedere la visita dermatologica. Le macule possono comparire anche a causa dell’assunzione di anticoagulanti.
→ TRATTAMENTO ONICOTERAPICO: E’ necessario stabilire quale sia la causa dell’onicopatologia prima di decidere la terapia da utilizzare – La ricostruzione dell’unghia è controindicata in ogni caso –
Unghie con righe verticali
La comparsa di striature verticali sulle unghie, più o meno profonde, è un fenomeno fisiologico legato al processo d’ invecchiamento. L’unghia infatti, come tutti i tessuti, quando invecchia si disidrata e perde elasticità, brillantezza e vitalità. Ciò rende la superficie ungueale disomogenea. Le strie, in soggetti, giovani, possono anche indicare la presenza di eczemi cronici, lichen planus (dermatosi infiammatoria autoimmune), artrite reumatoide e insufficienza vascolare. Raramente possono indicare tumori che interessano o comprimono la matrice.
→ TRATTAMENTO ONICOTERAPICO: Consigliato un trattamento a base di cheratina e Vitamina E – La ricostruzione dell’unghia è indicata a condizione che non vi siano patologie vascolari, dermatosi –
Unghie con linee di Beau (creste)
Le linee, solchi o creste trasversali od orizzontali più o meno profonde che appaiono sulle unghie, rappresentano la traccia lasciata da ripetute alterazioni dell’accrescimento dell’unghia. La comparsa delle linee di Beau su una sola unghia è normalmente determinata da un trauma alla matrice. Se le linee interessano tutte le unghie, possono essere espressione di uno stato di anemia, come avviene nelle emorragie acute. Questo segno può essere manifestato a seguito di gravi episodi febbrili, debilitazione fisica, malattie cardiache, patologie vascolari periferiche, diabete, morbo di Hodgkin e infezioni (es. malaria, febbre reumatica). Le creste possono comparire in seguito a trattamenti antineoplastici.
→ TRATTAMENTO ONICOTERAPICO: è indolore e serve per livellare le creste – La ricostruzione dell’unghia è indicata a condizione che non vi siano patologie vascolari infezioni od ematomi –
Unghie bianche di Terry
Se le unghie appaiono bianche e nella parte finale è evidente una striscia rosa vi è il sospetto di cirrosi epatica (unghie bianche di Terry). L’80% dei pazienti con cirrosi presentano infatti questo segno distintivo. Il colorito dipende dalla riduzione dell’afflusso di sangue al letto ungueale. Le unghie di Terry possono essere causate da diverse altre malattie, tra cui – insufficienza epatica, renale o cardiaca – diabete – anemia sideropenica, (numero ridotto di globuli rossi dovuto alla mancanza di ferro) – chemioterapia – ipertiroidismo (malattia endocrina dovuto all’ iper produzione di ormoni) – malnutrizione.
→ TRATTAMENTO ONICOTERAPICO: l’unghia va ripulita e mantenuta corta – La ricostruzione dell’unghia è controindicata –
Unghie a cucchiaio (Coilonichia)
La coilonichia o unghie a cucchiaio, presenta una concavità sull’unghia che le fa assomigliare ad un cucchiaino. Le unghie concave posso essere sottili, fragili e cambiare colore. Tale anomalia può essere rilevata frequentemente nei bambini sani, in cui si corregge da sola nel giro di qualche anno. Negli adulti può essere provocata da traumi, dall’ esposizione a solventi a base di petrolio. La causa patologica più frequente è la carenza di ferro, associata o meno ad anemia. Anche problemi alla tiroide, emocromatosi (sovraccarico di ferro), lupus eritematoso (malattia autoimmune), sindrome di Raynaud (espressione di varie patologie tra cui autoimmune), aminoacidopatie (malattie del metabolismo degli amminoacidi) o diabete mellito, possono presentare questa alterazione morfologica.
→ TRATTAMENTO ONICOTERAPICO: Se l’anomalia fosse causata da patologie autoimmuni, è sconsigliata la ricostruzione – La ricostruzione dell’unghia è indicata se l’eziologia è dovuta a carenze minerali, traumi o esposizione a solventi; a condizione che non vi siano infezioni od ematomi –
Unghie a tamburo (Ippocratismo digitale)
L’ippocratismo digitale è un anomalia che forma le dita e le unghie a tamburo. Questa alterazione interessa tutte le unghie, che si presentano con forma convessa sino a ricoprire la punta dei polpastrelli. In alcuni casi l’ eziologia è congenita (non dipende da alcuna malattia), in altri può essere espressione di alcune patologie. Tra le malattie associate a ippocratismo digitale sono annoverati i tumori del polmone, le patologie polmonari come: bronchiectasie, gli ascessi polmonari, lo shunt polmonare, broncopneumopatie croniche ostruttive, TBC, le malattie del fegato e dell’intestino. La malformazione può essere presente anche nei fumatori incalliti e alcolisti.
→ TRATTAMENTO ONICOTERAPICO: Nell’attesa che il problema si risolva è bene curare l’unghia mantenendola corta e tagliandola accuratamente – La ricostruzione dell’unghia è indicata solo se l’eziologia è congenita, in caso dipenda da una patologia è controindicata –
Unghie con depressioni puntinate (Pitting)
Il pitting è una depressione dell’unghia a forma di puntinature, causata dell’alterata cheratinizzazione della matrice dell’unghia. Sulla superficie della lamina appaiono piccole depressioni variabili per forma e distribuzione, causate dalla presenza di gruppi di cellule paracheratosiche, che interrompono il normale processo di cheratinizzazione. Queste cellule essendo facilmente distaccabili, man mano che che l’unghia cresce verificano una graduale desquamazione della lamina che formano la caratteristica puntinatura. Le malattie che possono provocare il pitting sono patologie a carico dell’ apparato tegumentario (cute) e sono la psoriasi, alopecia areata, eczema cronico e lichen planus. Nell’unghia psoriasica la punteggiatura della lamina dell’unghia è in generalmente più profonda.
→ TRATTAMENTO ONICOTERAPICO: è indolore e serve per livellare la superficie ungueale. Per ricostruire la cheratina, verranno utilizzate lacche e prodotti topici, a base di cheratina. Il trattamento va continuato domiciliare – La ricostruzione dell’unghia è controindicata solo nel caso in cui l’anomalia è dovuta da patologia della pelle –
Unghie deformi (Onicogrifosi)
L’ onicogrifosi è un ipertrofia della lamina ungueale che si manifesta con un evidente deformazione della lamina; l’unghia si presenta discromica, fragile, spessa e deforme. Le cause dell’insorgenza di questa anomalia, possono essere riconducibili a traumi ripetuti provocati da calzature troppo strette, a malattie sistemiche circolatorie, della tiroide alla psoriasi. Queste malattie infatti inibiscono la corretta nutrizione alle unghie. L’importante spessore dell’unghia può provocare l’insorgenza di callosità subungueale (al di sotto dell’unghia) la quale contribuisce al dolore e all’ invalidità della persona provocando zoppia. Infatti queste unghie risultano molto dolorose;
→ TRATTAMENTO ONICOTERAPICO: è indolore e serve per assottigliare lo spessore dell’unghia e quindi evitare il dolore e la zoppia. Dal punto di vista nutriterapico, se questa deformazione è data da scompensi cardiocorcolatori, si può intervenire adottando un’alimentazione ed un integrazione che protegga il cuore e rinforzi le pareti vascolari – La ricostruzione dell’unghia è controindicata ma sono indicati trattamenti curativi a base di cheratina e Vitamina E –
Unghie incarnite (Onicocriptosi)
L’ onicocriptosi è una lesione delle pareti laterali del dito ferite da un frammento ungueale, che perfora e penetra il tessuto sottocutaneo arrecando un danno. Questa lesione si può riscontrare maggiormente all’alluce. L’unghia incarnita spesso viene anticipata dalla perionissi, ossia l’infiammazione dei tessuti periungueali. La causa primaria di unghia incarnita è il taglio scorretto dell’unghia. L’unghia del piede infatti andrebbe tagliata squadrata. Alte cause possono essere: la forma dell’unghia; la pressione della calzatura; l’iperidrosi (eccessiva sudorazione); la postura scorretta.
→ TRATTAMENTO ONICOTERAPICO: in caso di unghia incarnita è bene ricorrere ad un trattamento conservativo che con l’ausilio di strumentazione adeguata rimuove la porzione ungueale che offende il tessuto. L’unghia incarnita va tuttavia trattata il prima possibile, prima che l’infezione avanzi – La ricostruzione dell’unghia è consigliata per previene le recidive –
Distacco dell’unghia (Onicolisi)
Con il termine onicolisi si indica il distacco graduale e indolore dell’unghia. Se la patologia si evidenzia solo su un unghia, la causa più comune è un trauma. Se invece la patologia è presente su tutte le unghie le cause potrebbero essere: Eccessiva sudorazione (iperidrosi) – Eccessiva esposizione solare. Questa alterazione ungueale può essere dovuta all’assunzione di farmaci antineoplastici, per l’ inibizione dell’attività mitotica e l’effetto citotossico, e delle tretracicline (antibiotici) in periodo estivo. Le patologie che possono causare l’ onicolisi sono: dermatofitosi (malattia micotica causata dai funghi Microsporum, Epidermophyton o Tricophyton che attaccano i tessuti cheratinizzati) – ipertiroidismo (malattia apparto endocrinologico) – lichen planus (malattia mucocutanea autoimmune) – psoriasi (malattia della cute).
→ TRATTAMENTO ONICOTERAPICO: Il trattamento dell’onicolisi dipende dalla causa che l’ha indotta. In caso di micosi è bene prelevare un campione di tessuto sottoungueale, per identificare il fungo responsabile dell’infezione. In seguito potrebbe essere necessario assumere dei farmaci antimicotici per via topica ed orale. In caso di conseguenza farmacologica, l’onicopatologia cesserà dopo qualche mese dall’interruzzione del trattamento farmacologico. Perché l’unghia ricresca sana saranno comunque necessari dai 6 ai 12 mesi, ma non è da escludere che condizioni molto gravi la danneggino irreparabilmente. Nell’attesa che il problema si risolva è bene curare l’unghia mantenendola corta e tagliandola accuratamente – La ricostruzione dell’unghia è controindicata –
Perdita dell’unghia (Onicomadesi)
L’ onicomadesi è un onicopatia che si manifesta con la perdita dell’unghia. Lo scollamento della lamina dal tessuto subungueale inizia alla base dell’unghia per poi raggiungere progressivamente i margini provocandone il distacco e la caduta. La causa del distacco è l’ interruzione temporanea dell’attività mitotica di tutta la matrice ungueale. Generalmente questo disturbo insorge alla presenza di diversi processi patologici coma: dermatite, eczema, allergie, onicomicosi, infarto del miocardio, pemfigo eritematoso o volgare (malattia della cute autoimmune) e sindrome di Raynaud; ma può anche essere conseguenza di un grave trauma all’unghia e dell’effetto collaterale di alcuni farmaci. L’alterazione ungueale è dovuta all’assunzione di farmaci antineoplastici, che per l’ inibizione dell’attività mitotica e l’effetto citotossico, possono manifestare sulla lamina il caratteristico color marrone-nero ai bordi dell’unghia che si stacca.
→ TRATTAMENTO ONICOTERAPICO: Solo la diagnosi della condizione medica, permetterà di mettere a punto trattamenti mirati. Nell’attesa che il problema si risolva è bene curare l’unghia mantenendola corta e tagliandola accuratamente – La ricostruzione dell’unghia è controindicata –
Unghie opache ed irregolari (Trachionichia)
La trachionichia è un onicopatologia che si presenta con tutte le unghie che manifestano una superficie irregolare, opaco, spento e ruvido. La lamina ungueale presenta una superficie irregolare, solcata da fini striature longitudinali. Le patologie che possono manifestarsi attraverso questa alterazione, colpiscono principalmente l’apparato tegumentario (cute) e possono essere di origine autoimmune come: lichen planus – alopecia areata – dermatite atopica – psoriasi – artrite psoriasica – dermatofitosi – ittiosi – lichen planus – piede d’atleta.
→ TRATTAMENTO ONICOTERAPICO: Solo la diagnosi della condizione medica che ha originato l’anomalia permetterà di mettere a punto trattamenti mirati. Nell’attesa che il problema si risolva è bene curare l’unghia mantenendola corta e tagliandola accuratamente – La ricostruzione dell’unghia è controindicata sono indicati trattamenti curativi a base di cheratina e Vitamina E –
TERAPIA UNGUEALEStudio Salvi © 2016 |
→ DIAGNOSI
Un’ accurata storia clinica è essenziale per confermare la diagnosi delle alterazioni ungueali. Prima di individuare quale siano i rimedi più adatti alla soluzione del disturbo, va individuata la causa. Ciò è importante poichè i disturbi ungueali possono persino scomparire se sono causati da traumi o dall’assunzione di farmaci, una volta guarito il trauma o dall’ interruzione del trattamento farmacologico. |
→ TRATTAMENTO
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→ INTEGRAZIONE
In caso di aumento del fabbisogno di uno o più di questi componenti, oltre che l’alimentazione è buona norma utilizzare degli integratori naturali per almeno 3 mesi. |
ATTENZIONE: Per le terapie manuali si utilizzano prodotti naturali ricchi di fitocomplessi medicamentosi con (INCI) verde. La dottoressa non è un podologo. I servizi di benessere sono da intendersi come integrazione e supporto. Se si iscrive all’associazione Domus Salutis avrà i trattamenti in convenzione pagando meno di una terapia con l’ASL
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