Gli integratori sono necessari per disintossicare, chelare, drenare, riparare, curare l’organismo in profondità per metterlo in equilibrio. Gli integratori sono definiti prodotti in pillole, capsule, bustine, flaconi liquidi e creme utilizzabili sia in forma topica che orale per il benessere organico. Inoltre, alcuni ormoni, come il deidroepiandrosterone e la melatonina, o attivi come la cannabis sativa sono considerati integratori alimentari e non farmaci da prescrizione. Gli integratori sono considerati utili in caso di aumento del fabbisogno in: gravidanza, convalescenza, durante una malattia, terapie oncologiche, utilizzo di antibiotici, agonismo sportivo, aumento del fabbisogno energetico/proteico/minerale, dieta sbilanciata, problemi di nutrizione, malattie autoimmuni, malattie neurodegenerative, stress organico e psicologico, invecchiamento precoce, senilità ecc.
Integratori nella terapia del dolore
Una quota significativa di pazienti non può assumere farmaci antalgici, per patologie (gastriti, ulcere, diabete) o gravidanza, in altri casi l assunzione di farmaci tradizionali non rappresenta una soluzione soddisfacente per controllare il dolore, in altri casi l’assunzione di farmaci tradizionali comporta effetti collaterali, oppure comportano idiosincrasie che ne sfavoriscono l’utilizzo. Le evidenze a supporto di sostanze non farmacologiche, sono state analizzate in una review italiana, pubblicata sulla rivista Pain Practice. L’intento della revisione era verificare l’effetto antidolorifico delle sostanze non farmacologiche prescritte sotto forma di integratori, per il trattamento del dolore, in particolare quello postoperatorio cronico e il mal di schiena cronico conseguente a episodi acuti. Nell’articolo viene riportata la letteratura scientifica prodotta su integratori utilizzati nel trattamento di dolori osteoartrosici e i dolori cronici postoperatori con effetti antidolorifici di interesse equivalente al farmaco. Si è evidenziato come diverse sostanze hanno potenzialità, specie in combinazione: vitamine del gruppo B, C, D, acido alfa lipoico, N-acetilcisteina, L-acetil carnitina, curcumina, boswellia serrata, magnesio, coenzima Q10 e PEA. Alcune combinazioni di queste sostanze possono esercitare uno straordinario spettro di attività su una grande varietà di vie associate al dolore utilizzate in combinazione con antidolorifici più tradizionali allo scopo di estendere la durata dell’effetto e ridurne i dosaggi. Esempi di combinazioni efficaci contro il dolore:
- complesso vitaminico B + gabapentin (dolore postoperatorio cronico)
- complesso vitaminico B + diclofenac (lombalgia)
- gabapentin + acido alfa lipoico (sindrome della bocca urente, sindromi neuropatiche)
Integratori per disintossicarsi e drenare
Utilizzati nel caso di disintossicazione per smaltire elementi di tossicità organica derivati da abuso di alcune sostanze che hanno bloccato il nostro organismo, da uno stile di vita o nutrizione scorretta mediante integratori diuretici a base di erbe e composti naturali come il tè verde, l’ananas, la pilosella, la centella, il mirtillo rosso, l’equiseto e la betulla, magari arricchiti da magnesio.
Integratori chelanti
Chelante, in farmacologia è l’azione di una sostanza che produce l’ eliminazione di un altra sostanza pesante nociva presente nel nostro organismo come cationi metallici depositatisi nei tessuti organici in concentrazione tossica da farmaci, vaccini, esposizione tossica durante il lavoro, alimentazione. Il glutatione sembra avere notevoli proprietà chelanti nei confronti di piombo, cadmio e mercurio, è in grado di rigenerare la vitamina C e di favorire l’aumento di vitamina D. N-acetilcisteina (NAC), è un potente antiossidante, ed è il precursore del Glutatione. La NAC, oltre a favorire la produzione di Glutatione, agisce in modo diretto contro lo stress ossidativo attraverso la sua azione di “pulizia” nei confronti dei radicali liberi oltre ad avere un azione disintossicante, in particolar modo nei confronti dei metalli pesanti, aiutando quindi a proteggere l’organismo dalle tossine inquinanti e dagli effetti collaterali di alcuni farmaci. La NAC sembra avere un notevole effetto chelante nei confronti di piombo, cadmio, mercurio, cobalto e molibdeno.
Integratori per squilibri organici
Adatti in tutti i casi in cui a livello organico ci sono alterazioni di vara natura ed hanno azione:
- disbiosi
- epatoprotettori
- antivirali
- antiparassitari
- antifungini
- antibatterici
- alcalinizzanti
- acceleratori del metabolismo
- ipertensione
- colesterolo
- salute degli organi (cuore, reni,cute etc)
- antinfiammatori
- antiedemigeni
- diuretici
- antiossidanti
- modulatori del sistema immunitario
Integratori metabolici
Gli integratori alimentari sono indicati in tutti i casi di carenze o di aumento del fabbisogno di una o più sostanze alimentari che consentono di essere in salute:
- Sostitutivi del pasto: si tratta di prodotti a basso contenuto calorico e contenenti specifici principi prescritti nei casi di diete (ipocaloriche- ipercaloriche) sostituendo il pasto con bevande o barrette contenenti l’esatta razione giornaliera indicata per il normale fabbisogno.
- Integratori vitaminici, oligoelementi, aminoacidi e sali minerali: l’organismo non produce tutti gli elementi di cui necessita per vivere. Esse vengono introdotti ed ingeriti attraverso l’assunzione di alimenti e bevande. E a volte, a causa di patologie o infiammazioni, anche se vengono assunti nella corretta quantità li degrada prima che entrino in circolo o non riesce ad assorbirli. Nei casi di carenza, in cui il regime alimentare non sia adeguato a raggiungere la razione necessaria alla fisiologia dell’organismo, nei casi di aumento del fabbisogno per modificazione fisiologica (gravidanza, menopausa, convalescenza, patologie, senilità etc.), o nei casi di degradazione o malassorbimento gli integratori possono compensare tale deficienza. Vitamine: A-E-C-D-K-PP-Q-F-Gruppo B. Minerali: potassio, magnesio, manganese, sodio, stronzio, calcio, ferro, cloro, fosforo, zolfo, rame, zinco, fluoro, iodio, selenio, cobalto, mobildeno, oligoelementi ed amminoacidi, possono essere assunti per compensare la carenza.
- Integratori energetici: sono prodotti necessari quando l’apporto energetico sia fisico che mentale è ridotto, rispetto alle richieste dell’organismo. Caffeina, taurina, pappa reale, euterococco, ginseng, guaranà ecc.
- Integratori trofici: si tratta di sostanze che servono a migliorare le performance durante il gesto atletico, evitando o smaltendo il DOMS (acido lattico), aumentando sia la forza che la resistenza muscolare e abbreviando i tempi di recupero dopo lo sforzo muscolare. Amminoacidi ramificati, creatina, carnitina, gamma orizanolo, beta alanina, glutammina, DHEA, ornitina, arginina, proteine ecc.
Ma, attenzione
Possono gli integratori avere effetti secondari? Ebbene si. Ovunque ci sia l’ esubero di un elemento nel nostro organismo, si potrebbero presentare disturbi di affaticamento, calo delle performance e dell’attenzione, mal di testa, nausea etc. Come ad esempio nel caso delle diete iperproteiche, l’eccessiva presenza di proteine potrebbe innalzare i livelli di bilirubina nel sangue, affaticare il fegato, favorire patologie dovute all’ iperproteinemia (aumento dei livelli di proteine nel sangue) causando gotta, malattie delle vie biliari, calcoli renali, malattie metaboliche ed endocrinologiche, o causare stanchezza cronica, scatti di rabbia e collera difficilmente gestibili.
Dott.ssa Monica Salvi Terapia riabilitativa. PIVA. 04230410989 – Ordine N°: 1899 – Cell.392.8009225 – web: www.dottoressasalvi.com
Maria Stella Riva dice
Buona sera Dottoressa volevo chiedere informazioni per integratori per colesterolo e trigliceridi grazie
Dottoressa Salvi dice
Per una consulenza del genere sarebbe opportuna una visita con uno specialista, di integratori e farmaci sulle patologie metaboliche ce ne sono molti ma dipende dalle motivazioni per cui si assumono e dal proprio stato di salute