L’elettroterapia è una terapia riabilitativa che mediante l’energia elettrica di forma continua e variabile, crea treni di onde che innescano effetti fisiologici e biologici. In base alle indicazioni terapeutiche può essere utilizzata a scopo antalgico o di neurostimolazione.
L’elettroterapia antalgica è finalizzata alla riduzione del dolore mediante la tecnica del gate controll. mentre gli impulsi dolorifici, agiscono sulle fibre c più lente, gli impulsi elettrici e termici agiscono sulle fibre A e delta più veloci. La stimolazione della fibre a e delta, consentono di ingannare il SSN, inibendo il passaggio di stimoli dolorifici a livello midollare, stimolando la produzione di endorfine mediante iperpolarizzazione, che rende le terminazioni nervose nel sito del dolore più resistenti agli stimoli algici.
L’elettroterapia di stimolazione utilizza la somministrazione di corrente elettrica per produrre contrazioni muscolari che hanno lo scopo di allenare la funzionalità del muscolo e si utilizza anche in caso di muscolo denervato.
In una seduta di elettroterapia antalgica si applicano gli elettrodi nella zona da trattare quindi vengono inviati i segnali elettrici che possono essere percepiti come un formicolio. E’ una terapia indolore spesso coadiuvante nelle forme di dolore cronico benigno meccanico (es artrosi). L’applicazione può variare da pochi minuti fino a un’ora.
Per una seduta di elettroterapia di stimolazione di un muscolo innervato gli elettrodi vengono posti sulla superficie del muscolo che si vuole andare a stimolare, la contrazione del muscolo sarà visibile e intensa, le correnti di stimolazione sono intervallate da pause di riposo così come si fa con l’esercizio, le sessioni di lavoro vanno dai 15 ai 40 minuti. Nel caso di muscoli denervati, il terapista applica l’elettrodo su di un punto chiamato punto motore del muscolo. Questo punto distribuirà l’impulso a tutta la massa muscolare. In caso di denervazione, le fibre muscolari, vanno facilmente incontro a fatica, quindi le sedute hanno in genere durata massima 15 minuti.
L’elettroterapia antalgica si utilizza per alleviare il dolore post chirurgico, dovuto a nevralgie (sciatalgia, cervicalgia, etc), per ridurre il dolore muscolo-scheletrico a seguito di traumi o per la gestione del dolore cronico.
L’elettroterapia è controindicata in caso di presenza di pace maker, stimolatori impiantati, lesione nell’area dove vanno applicati gli elettrodi e in gravidanza.