Mentre con ribrezzo leggo l’articolo riportato sul blog di Grillo, con aberrazione e preoccupazione penso a quegli 8 milioni di elettori che di pancia hanno votato il M5S e che oggi si ritrovano a non avere fatto i conti con l’OSTE che tra l’altro presenterà il conto più caro che negli ultimi decenni sia mai stato pagato! Perchè l’ignoranza, l’indecenza, l’impudicizia sono arpie molto più gravi e degradanti dell’interesse personalistico con i quali in questo ventennio di gestione economica-giudiziale ha deviato la comunicazione e l’azione politica. Italiani, italiane, questi sono i risultati dei voti di protesta e dati ai “meno peggio”. Mi chiedo se qualcuno dei “grillini”, mi chiedo se le donne che fanno parte dello stesso, mi chiedo e quelle madri, quelle ragazze, qui fidanzati e quei mariti, si rendano davvero conto della gravità di ciò che è stato divulgato e che nessuno si è preoccupato di oscurare. Nessuno, nemmeno un geniale anfitrione come Grillo, si deve permettere il lusso di utilizzare l’ignoranza come organo di legittimazione politica e sociale. Nemmeno sul suo personale blog di cui ne è penalmente e civilmente responsabile.
Qualche tempo fa, sul mio diario in rete, posi l’accento sulla probabile e futuristica possibilità di poter estirpare la piaga della violenza attraverso le gestione giudiziaria dei pensieri… perchè pensieri violenti, sono anticipatori, preparatori, precursori di una premeditazione che passa dal pensare all’agire. E se, si potessero condannare i pensieri violenti, tanto quanto l’istigazione verso gli stessi, che diventa esponenzialmente pericolosa in caso di uomini e donne chiusi ed impacchettati in cattività, nel tentativo di sopravvivere ad uno stile di vita che oramai è diventato vivere giorno per giorno, tale accusa metterebbe sotto scacco la diffusione dei pensieri violenti che in molti casi diventano ATTI GIUSTIFICATORI, DI AZIONI FONDAMETALISTE E DI ATTI VIOLENTI. Se si potesse condannare, chi si PERMETTE di scrivere contro la dignità ed il diritto umano a prescindere da chi lo vesta, tutto il mondo e l’Italia ne gioverebbe.
Fremo, nell’attesa che arrivi velocemente quel giorno, ma io, sentendomi responsabile anche del fatto che IL NON AGIRE comunque AUTORIZZA, non mi limito a fremere, agisco, per favorire l’insediamento del pensiero PROPOSITIVO L’UNICO CHE POSSA RINFRANCARE CUORI, RELAZIONI E CERVELLI DI QUESTO CONFUSO E CONVULSO SECOLO OSCURO, pari all’epoca nera dell’oscurantismo culturale. Il basso medioevo.
L’essere umano, nonostante guerre, pestilenze, sopraffazioni, è sopravvissuto, si è rigenerato si è evoluto. Ma noi periremo presto grazie alla piaga sociale dell’IGNORANZA che galoppa verso il nostro disfattismo culturale e non per ultimo fisico portandoci all’estinzione. Non c’è nulla che io temi, sia come madre, che come presona, che come Presidente di Alleanza Italiana, più dell’ignoranza. L’ignoranza non si rassegna, l’ignoranza, non comprende, l’ignoranza non si ferma dinnanzi a nulla. Ma si nutre e divora come il deserto. Ancora prima di riformare il genere istituzionale e politico , combattiamo contro l’IGNORANZA, attendendo che la stessa, come cita la legge nel motto ” la legge non ammette ignoranza”, venga trattata come il più vile dei reati contro il buon senso, la crescita e l’umanità e eradicata totalmente dall’animo del genere umano. E che il motto diventi ” l’azione umana non ammette ignoranza!”. Ma come contrastarla? Non esiste testimonianza che possa combattere tutte le forme di ignoranza ed affini che si nutrono dell’ipocrisia della vigliaccheria umana, e di cibo in tal senso ce nè fin troppo.
Solo con l’olio di gomito, nel:
- non accettare la stessa
- non giustificarla
- prendere le distanze da chi la divulga e si serve della stessa.
- divulgare pedissequamente e con costanza l’ANTI-IGNORANZA e il metodo propositivistico, dimostrando che si può arrivare a governare se stessi, una famiglia, una comunità e l’Italia senza dover ricorrere all’uso della stessa e noi CE LA FAREMO! Non ho mai perso un obiettivo, e anche questo sarà portato in buca.
Riporto fedelmente e con biasismo l’articolo:
Le donne non sono mai state così desiderate. Il desiderio maschile cede alla passione che poi cede allo stupro. E’ da animali, ma è così. La natura fa il suo corso. Accoppiamenti abusivi avvengono ovunque. Nei bagni pubblici, dietro ai cespugli, nelle carrozze dei treni in sosta. Non esiste più intimità per chi vuole farsi una passeggiata in santa pace. Le donne non devono stupirsi, ma coprirsi. Le religioni sono maschiliste, i governi sono maschilisti, le aziende sono maschiliste, la pubblicità è maschilista. Perchè il sesso maschile non dovrebbe essere maschilista?
Persino le signore di una certa età sono palpeggiate in pubblico. Per risolvere il problema delle penetrazioni moleste va introdotta la segregazione razziale. Autobus, scuole, taxi, bar, ristoranti rosa. Un mondo rosa. Per donne e gestito da donne. Il burka per legge e il velo solo dopo gli ottant’anni. Odoranti nauseabondi per le più attraenti. L’automutilazione dei seni è un buon rimedio, se si vuole andare sul sicuro c’è l’espianto dell’organo. Misure che devono essere attuate però nel massimo riserbo. Senza manifestazioni di protesta per eventuali stupri per far valere i propri diritti. Senza cortei, petizioni, raccolte di firme. Esattamente come le donne fanno adesso. Forse, perchè, in fondo in fondo, ci stanno. Dal blog di grillo
“… Forse, perchè, in fondo in fondo, ci stanno.Forse, perchè, in fondo in fondo, ci stanno.Forse, perchè, in fondo in fondo, ci stanno...” queste parole rieccheggiano atrocemente nella mia mente d ogni volta che le penso penso a chi l’ha scritto e penso che lui è convinto di ciò…e come lui milioni di altri uomini Italiani…
Se volete porre un quesito scrivete o mandate un video-messaggio
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