La fascite plantare è una sindrome dolorosa che colpisce la pianta e la zona latero posteriore del piede. Nel 50% dei casi è causata dalla presenza di uno sperone calcaneare nel restante 50% le cause risiedono da insulti muscolo-fasciali determinati dalla postura del piede, asimmetrie, utilizzo di scarpe anti infortunistiche, trekking senza stretching, sovrappeso etc… La […]
Disturbi e dolori da usura, da sovraccarico, da lavori ripetitivi, posizioni anomale, utilizzo di scarpe antiinfortunistiche, bornout lavorativo da esposizione tossica Studio Salvi 392.8009225
Dolori muscolari: liberati con efficacia
La mialgia, è un dolore muscolare intenso che può essere acuto portando a immediato inutilizzo della parte compromessa o cronico, migliorato nella sua fase acuta ma che persiste nel tempo diventando periodico con alcune fasi di riacutizzazione. Questo dolore, compromette la mobilità e l’utilizzo di una o più gruppi muscolari e conseguentemente crea disfunzione nell’area […]
Invalidità civile, come attivarla
” … Poche persone benchè ne abbiano diritto, sono a conoscenza o vengono informate dal proprio medico di base o dagli specialisti che ne hanno cura, che possono ricevere contributi economici mensili, l’acquisto gratuito di farmaci, strumenti sanitari, ortesi e il rimborso di spese mediche/riabilitative se la loro patologia risulta essere invalidante, anche se benigna. […]
Lavoro e dolore. Come attivare l’iter per malattie professionali/infortunio
La legge italiana tutela il lavoratore mediante l’ente INAIL, che si prende carico del suo indennizzo nelle malattie professionali e negli infortuni sul lavoro. Si definisce malattia professionale quello stato morboso di alterazione fisica connessa all’ attività lavorativa che ne compromette la capacità. La malattia professionale INAIL è riconosciuta come causa di servizio, sia quando […]
Dolore professionale: sintomi cause e cure
L’aumento del costo della vita, delle necessità di vita si è tradotto nell’aumento della “prestazione lavorativa” con conseguente obbligo da parte di molti, di lavorare più ore al giorno, spesso in condizioni di turnazione anti-fisiologiche, per almeno sei giorni la settimana fino ad un età che fino a pochi anni fa era destinata alla pensione. […]