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L’importanza dell’influenza dei campi elettromagnetici e delle geopatie, nell’ambito della salute umana è provata. Le emissioni delle onde dal televisore, computer, telefonini, elettrodomestici possono essere causa di disturbi anche gravi. La bonifica si occupa di individuare la presenza di tutte le condizioni energetiche ambientali non compatibili e che interferiscano con le bioenergie dell’uomo. Questa moderna disciplina, è entrata da poco a far parte dell’interesse sia in campo architettonico che in campo medico. In particolar modo la bioarchitettura e la bioenergetica in ambito sanitario, provvedendo alla bonifica delle aree abitative e pubbliche, ove i campi energetici artificiali (elettrodomestici) – linee elettriche ad alta tensione, i ripetitori radiotelevisivi o di cellulari, i radar, i gas radon naturali ed i campi elettromagnetici emanati dai cellulari e dai computer, determinano un’alterazione dello stato energetico e biologico dell’organismo umano ed animale definito stress geopatico. Anche la struttura geologica del terreno ove è costruita un abitazione o un edificio pubblico (presenza di faglie e fessure, corsi e sacche d’acqua sotterranei) può causare delle geopatie. Per determinare le congestioni energetiche e la possibile interferenza con il sistema energetico degli abitanti è opportuno attuare un analisi radiestetica che possa valutare la presenza ed il livello, di interferenze elettromagnetiche nocive per l’organismo. Un volta individuate le congestioni sarà possibile adottare degli strumenti di bonifica che possano assorbire le onde elettromagnetiche, riequilibrare la presenza di ioni nell’ambiente ripristinando il corretto apporto energetico della persona e della casa. Tali bonifiche che non vanno intese come sostitutivi delle cure e trattamenti medici. Ma possono essere indicati per eliminare gli stress geopatici e le loro conseguenze.
Quali effetti ha una geopatia?
I disturbi che sono stati riconosciuti come derivanti da stress geopatico dovuto ad un prolungata esposizione all’elettrosmog sono vari. In particolare: Insonnia, mal di testa, nevralgie, neuropatie, ipercinetismo, irritabilità, instabilità umorale, depressione, perdita di memoria. Ma ci sono studi che dimostrano quanto la prolungata e esposizione a fonti elettromagnetiche, radiazioni o elettrosmog soprattutto in abitazioni vicino ai tralicci possano dare origini a cataratta, irritazioni cutanee, leucemie infantili, neoplasie.
Il rilievo
Il metodo sicuro per individuare le geopatie è quello diretto costituito da una rilevazione sul posto. Di questo si occupano geobilogi, kinesiologi, radioestesisti, domoterapeuti. La Dottoressa Salvi si avvale di collaboratori certificati nei rilievi con le seguenti tecniche:
- Tecnica radiestesica con l’antenna Lecher
- Cristallizzazione del sale
Durante la visita viene effettuata una prospezione esterna alle aree interessate dell’edificio al fine di valutare l’eventuale presenza di campi energetici provenienti da fonti limitrofe, per rilevare installazioni di ripetitori, tralicci ad alta tensione, cabine di trasformazione, etc… Successivamente si procede al rilievo delle fonti geopatiche all’interno dell’edificio, utilizzando entrambe le tecniche di rilevamento sopra descritte.
Strumenti di bonifica domiciliari
A seconda della gravità dell’elettrosmog è possibile utilizzare diversi gradi di strumenti che bonifichino e prevengano lo stress da geopatia.
→ QUARZI
I quarzi, minerali diffusi in natura, possiedono un elevata conducibilità elettrica proprio per ciò sono adatti per assorbire le onde elettromagnetiche ed elettrostatiche assorbendo le fonti di elettrosmog. Vanno posizionati sopra le fonti elettromagnetiche (computer- radio- tv etc.) e sciacquati molte volte al mese per scaricare le onde assorbite. I quarzi ideali per tale funzione sono: Quarzo rosa – Quarzo citrino – Cristallo di rocca – Ametista – Tomalina nera.
→ GRAFITE
La grafite è un minerale che può assorbire sia le onde elettromagnetiche che le radiazioni. Se si lavora in aziende vicino a fonti inquinanti di alta tensione il consiglio è quello di temperare una matita e di riempire una piccola provetta di polvere di grafite da portare in tasca. Per scaricarla sarà sufficiente mettere la provetta la sera sul termosifone.
→ PIANTE
Alcune piante hanno funzioni assorbenti e cedenti. In base alle indicazioni radiestesiche si possono utilizzare:
- ANTHURIUM: assorbe l’ammoniaca contenuta nei detergenti della nostra casa
- DIEFFENBACHIA SCHOTT: grazie alle sue capacità d’evaporare l’acqua è utile per umidificare ambienti secchi
- DRACAENA DEREMENTIS: ha proprietà assorbenti nei confronti di inquinanti volatili come benzene, formaldeide e tricloroetilene
- FICUS: umidifica naturalmente l’aria e assorbe sostanze dannose, come l’ammoniaca
- PHILODENDRON: assorbe sia fumo che benzene – è utile in una casa appena tinteggiata perchè elimina il tricloroetilene usato nelle vernici e solventi
- CHLOROPHYTUM COMOSUM: assorbe quasi il 95% del monossido di carbonio dell’ambiente nel quale si trova – è un ottimo purificatore d’aria –
- PIANTE GRASSE (Cereus peruvianus, Echinocactus grusonii): assorbono le onde elettromagnetiche riducendo l’inquinamento da radiazioni di piccoli elettrodomestici come il computer e il cellulare
- POTHOS: ha proprietà assorbenti nei confronti del benzene e del monossido di carbonio – umidifica l’aria in modo naturale
- SPATHIPHYLLUM: umidificatore naturale, assorbe sostanze tossiche volatili
- TILLANDSIA: adatta per assorbire le fonti elettromagnetiche esterne se in presenza di cabine elettrice, pali telefonici, tralicci alta tensione, antenne
→ LAMPADA DI SALE
Grazie alle sue caratteristiche organolettiche di acquisizione e cessione di ioni, le lampade di sale sono ionizzatori naturali. In particolare quelle che contengono un alta percentuale di ferro (striature rossastre) rendono l’aria salubre. L’aria che respiriamo è caricata di ioni positivi e negativi. Ionizzare l’aria di un ambiente contribuisce a renderla più pulita: gli ioni negativi si legano alle particelle in sospensione nell’aria (polveri, aromi, fumo, pollini e batteri) e le caricano elettrostaticamente impedendo loro di diffondersi. Inoltre le lampade di sale regolarizzano l’umidità in eccesso – proteggono dall’ elettromagnetismo generato dai computer e dalle tv. Per essere efficaci debbono rimanere accese almeno 8 ore al giorno.
Materiale a scopo divulgativo