Adiposità localizzate, ritenzione e gonfiore: come combatterle
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“La prima forma di bellezza è la salute”
Una diagnosi corretta, prima di individuare la terapia, fa la differenza. Il quadro eziologico e istopatologico che concorre alla formazione di cellulite, ritenzione idrica e adiposità localizzate è piuttosto vario; ecco perchè una corretta diagnosi differenziale sulle cause epigenetiche è indispensabile per costruire la terapia adatta. I trattamenti estetici in questo caso lavorando sul sintomo ma non la causa. L’approccio della Dott.ssa Salvi è globale, attraverso specifici test a cura dello specialista che verificano le cause delle disfunzioni, utilizza tecniche mediche che curano le cause delle disfunzioni metaboliche, linfatiche e circolatorie che sono all’origine degli inestetismi. La cellulite si accompagna spesso a strati di adiposità localizzata, ma può manifestarsi anche in persone in normopeso o magre che conducono stili di vita errati.
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Le cause
- Ormonali: livelli alti di estrogeni possono essere tra le principali cause di cellulite ecco perchè l’utilizzo di terapie ormonali o della pillola anticoncezionale favorisce la sua comparsa o l aggravamento il ristagno di liquidi e l’accumulo di trigliceridi a livelli dell’adipocita. Altri ormoni coinvolti sono anomali livelli di ormoni tiroidei, che facilitano l’adiposità.
- Alimentari: comportamenti errati assunti già in età infantile possono favorire l’insorgenza della cellulite in età adulta. Un’alimentazione ipercalorica, ricca di acidi grassi saturi e iperglucidica (in particolare zuccheri semplici), carenze alimentari (cereali, fibre, vegetali), l’assunzione di alcool, zuccheri e bibite gasate possono essere fattori causali di ristagno di liquidi e incrementata adiposità.
- Cortisiolemia: un iper produzione di cortisolo, l’ormone dello stress, mette in crisi l’intero sistema spazzino del corpo con conseguente aumento del grasso viscerale, ritenzione idrica, cellulite.
- Abuso di sostanze infiammatorie: anche alimentari quali zuccheri raffinati, sale, grassi saturi, merendine e cibi già pronti.
- Alterazione microcircolo: quando subentrano condizioni che interferiscono sul funzionamento della circolazione venosa od arteriosa, si assiste ad un rallentamento del flusso circolatorio e viene meno l’ ossigenazione dei tessuti con ipossia dei tessuti.
- Stasi linfatica: si verifica quando c’è un blocco o ritardo nel flusso di linfa nel sistema linfatico portando accumulo di fluido ricco di sostanze di scarto che determinano una stasi e l’aumento dei prodotti infiammatori, ciò favorisce l’insorgere della cellulite o la aggrava.
- Stile di vita: vita frenetica, sedentaria, eccessiva fatica fisica e psichica e scarso riposo notturno sono tutte condizioni che, associandosi ad altri fattori, contribuiscono a determinare l’insorgenza della cellulite.
- Mancanza di movimento: è fondamentale partecipare ad un qualunque tipo di attività fisica possibilmente e compatibilmente con la propria salute, ad alta intensità, per poter bruciare i grassi e ossigenare i tessuti, inoltre spesso la presenza di patologie linfatiche e circolatorie determinano un ipotonia e ipotrofia muscolare che peggiora la flaccidità e la riduzione di massa magra e tono.
- Farmaci: l’utilizzo di alcuni farmaci predispone alla cellulite, alla stasi linfatica e conseguente ritenzione idrica e all’ aumento ponderale come ad esempio l’utilizzo di cortisone.
Ci sono ulteriori fattori che aggravano sul microcircolo: il fumo, la scarsa idratazione (carenza di acqua e verdure nell’ alimentazione quotidiana), alvo irregolare (stitichezza), intolleranze alimentari, sindrome metabolica. E’ quindi fondamentale fare una diagnosi differenziale sul piano clinico-strumentale, prima di procedere ad eventuali trattamenti medici che curino le cause e non solo i sintomi.
Protocollo Body Sculp©
L’aumento ponderale, la ritenzione idrica, gli edemi, la cellulite, il gonfiore, il grasso localizzato, le teleangectasie e la pelle secca e spenta, sono un segnale di allarme non estetico ma che riproduce un problema di sofferenza metabolica e vascolo-linfatica. Per migliorare questa condizione che si accompagna spesso a dolore alla palpazione, gambe pesanti e stanche, dolore alle gambe o gambe irrequiete anche la notte, stanchezza, gambe fredde è necessario risolvere le cause alla base di queste patologie attraverso terapie riabilitative e mediche e non agire solo sull’aspetto estetico che ne deriva. Va ricordato che la netta distinzione tra PEFS/PEF (cellulite) e AD (adiposità localizzata) è senz’ altro utile ai fini diagnostici e di prevenzione ma bisogna tener presente che nella pratica clinica i quadri di maggior riscontro sono quelli misti, dovuti cioè ad alterazione del microcircolo e ad un accumulo eccessivo di tessuto adiposo. Il corretto trattamento parte quindi da un attenta valutazione medica, oltre che clinica anche strumentale (ecografia, doppler), che potrà suggerire la scelta da compiere per la terapia più indicata.
ll trattamento di queste patologie nel nostro studio prevede:
- Massoterapia Clinica Flebolinfatica Metodo Salvi®
- Pressoterapia ad infrarossi
- Ozonoterapia locoregionale
- Onde d’urto liporiducenti
- Mesoterapia
- Capillaroterapia
Indicazioni
·Cellulite II-III-IV stadio
·Adiposità localizzate (braccia, gambe, addome)
·Culotte de Chevall
·Ritenzione idrica
·Linfedema
·Stasi venosa o insufficienza venosa
·Drenaggio e scollamento post mastectomia, post liposuzione, post chirurgia
·Edemi declivi per insufficienza renale anche cronica
·Sindrome post flebitica
·Lipedema
·Prevenzione trombosi venosa
·Ritenzione idrica
·Edemi in gravidanza
·Edemi diabetici
·Edemi geriatrici
·Edemi da ipotiroidismo
·Edemi da cardiopatie
·Edemi farmacologici
·Edemi chemioterapici
·Neuropatia da compressione linfatica
Effetti
- Diminuzione drastica del gonfiore (drenaggio e diminuzione centimetri)
- Diminuzione del grasso (azione lipolitica)
- Miglioramento della circolazione (miglioramento del dolore e delle gambe affaticate)
- Miglioramento cutaneo (tonificazione, pelle liscia ed ossigenata)
- Eliminazione dell’infiammazione con diminuzione della buccia di arancia
- Tonificazione della tonaca venosa e capillare (miglioramento pelle fredda)
- Miglioramento e riequilibrio del sistema linfatico (detossinazione)
Massoterapia Clinica Flebolinfatica Metodo Salvi® prevede interventi medicali liporiducenti, lipoclastici e drenanti con utilizzo di creme topiche farmacologiche dedicate. Il trattamento lipolitico massoterapico prevede l’utilizzo di tecniche mediche manuali profonde e drenanti che vanno a ristabilire il corretto funzionamento del sistema linfatico, riducendo le adiposità ipertrofiche e diminuendo l’infiammazione. L’ azione lipolitica massoterapica porterà a diminuzione dell’ adiposità ipertrofica o mista fino ripristinare il volume normale dell’ adipocita, con conseguente riduzione della pelle a buccia di arancia e del volume causato dai liquidi ristagnanti nel sistema linfatico e negli interstizi sottocutanei. Il trattamento è maggiormente doloroso tanto più la zona è infiammata e l’ azione lipolitica manuale potrà portare la fuoriuscita di ecchimosi superficiali a causa della rottura del circolo proprio della cellula adiposa; ecchimosi che si possono trattare con alcune pomate antiedemigene. Il dolore durante e post trattamento diminuirà sino alla totale scomparsa una volta che il circolo linfatico riprenderà la sua naturale funzione e l’infiammazione viene risolta.
Pressoterapia ad infrarossi: è un trattamento medico elettivo per ridurre la ritenzione idrica o i linfedemi patologici nel trattamento di alcune patologie a carico del sistema venoso e linfatico quali linfedemi, lipedemi, cellulite, ritenzione idrica, sindromi da compressioni nervose e stasi veno-linfatiche, amiloidosi, diabete etc. Insieme all ‘MdP massaggio drenante profondo completa l’azione di apertura dei vasi linfatici e conseguente drenaggio dei fluidi corporei e delle tossine prodotte. Attraverso una lieve e differenziale compressione seguita da decompressione distale e prossimale con infrarossi ed elettrostimolazione, mira ad alleviare i problemi di piedi, caviglie e gambe gonfie fredde e indolenzite, edemi diffusi, compromessa circolazione e ritorno venoso. La pressoterapia favorisce il trasporto dei fluidi corporei normalizzando il circolo venoso, rimuovendo le stasi linfatiche, regolando o prevenendo le patologie legate a questi disturbi. La sindrome delle gambe gonfie o pesanti è spesso causata dall’ insufficienza venosa cronica e dal ristagno linfatico dovuta a numerosi fattori. All’origine del rigonfiamento dei piedi, delle caviglie e delle gambe che diventano pesanti, ci possono essere numerosi fattori, quindi se le cause non sono note, si stabilirà la corretta diagnosi, per evitare recidive e stabilire la corretta terapia una volta normalizzata la stasi.
Ozonoterapia estetica: è possibile secondo l’indicazione dello specialista integrare ai trattamenti sopradescritti l’ ozonoterapia. La cellulite ed il grasso accumulato è un infiammazione delle cellule adipose che a causa di un cattivo microcircolo vanno in ipossia ed a causa di un rallentamento del sistema di drenaggio linfatico faticano a drenare le tossine di scarto metaboliche.
L’ozonoterapia ha capacità antinfiammatorie e rigenerative. E’ una terapia che utilizza una miscela d’ossigeno-ozono medicale, a volta miscelato con specifiche vitamine ed antiossidanti o tonici vascolari che sono efficaci nel trattamento e cura della cellulite che si localizza sui fianchi, glutei, cosce, ginocchia, addome polpacci e braccia. E’ un trattamento sicuro, privo di effetti collaterali e non presenta, in linea di massima, controindicazioni.
Onde d’urto liporiducenti: sono una terapia fisica antinfiammatoria, decongestionante, antiedemigena che mediante onde acustiche ad alta energia con effetto cavitazionale hanno un azione adipocitolitica (distruzione delle cellule di grasso) e progressivo rimodellamento del profilo corporeo con effetto rigenerativo e di wash out.
In medicina estetica l’utilizzo delle onde d’urto liporiducenti si dimostra uno dei trattamenti più efficaci nella cura della cellulite avanzata di tipo fibroso-sclerotico e nella riduzione degli accumuli adiposi localizzati migliorando: la microcircolazione il ristagno dei liquidi la collagenesi ossigenazione dei tessuti metabolismo cellulare l’infiammazione.
Mesoterapia: tecnica basata su microiniezioni intradermiche multiple che somministrano in modo sicuro minime quantità di principio attivo (farmacologico od omeopatico, o ipertonico) secondo indicazioni del medico che può avere un indicazione lipolitica (trattamento adiposità localizzate), o con azione antinfiammatoria e adattogena per migliorare il microcircolo (cellulite, ritenzione idrica) e detossinante. Il mix di sostanze iniettate viene stabilito in sede di visita. In genere vengono utilizzati farmaci allopatici od omeopatici ad azione lipolitica, rivitalizzante cutanea, capillaro-protettiva, antinfiammatoria e antiedemigena, attraverso i quali si eliminano i liquidi in eccesso, si migliora il microcircolo e si favorisce la disintossicazione dell’organismo, migliorando anche tonicità ed elasticità della pelle. Il trattamento viene effettuato in ambulatorio, non necessita di anestesia e generalmente non è doloroso, anche se la sensazione è variabile a seconda del grado di tolleranza al dolore individuale. In linea di massima l’iniezione si può definire fastidiosa, ma non dolorosa. Vengono utilizzati aghi sottilissimi del diametro di 4 mm. La seduta dura circa 15 minuti, e al termine è possibile tornare immediatamente a svolgere le normali attività. In corrispondenza dei punti dove sono state praticate le microiniezioni si formano dei piccoli ponfi visibili sulla pelle, che scompaiono in genere entro qualche ora. Il numero di sedute dipende dall’entità del problema e viene stabilita in sede di visita. In genere un trattamento completo ed efficace prevede un minimo di 5 sedute a cadenza settimanale da svolgere a cicli, poichè il problema spesso è cronico causato dallo stile di vita e tende a ritornare. I risultati sono visibili anche in tempi molto brevi. Nei punti nei quali la cellulite è ad uno stadio più avanzato, si associano terapia complementari di drenaggio e detossinazione.
Controindicazioni: la tecnica è ben tollerata è controindicata per le donne in gravidanza se presenti condizioni di salute tali da non poter effettuare il trattamento (pazienti che assumono wafarin es. Cumadin o scoagulati, pazienti con infezioni in atto, diabetici o allergici ai principi attivi). Dopo una seduta di mesoterapia è necessario seguire scrupolosamente le indicazioni rilasciate. Nella stessa giornata si sconsiglia di praticare attività fisica intensa, esporsi al sole o lampade UV, fare saune, bagni caldi o bagno turco, eseguire massaggi drenanti. Queste pratiche possono infatti aumentare il rischio di effetti avversi o limitare l’efficacia del trattamento.
Capillaroterapia: se presente sofferenza venosa od arteriosa tra i possibili trattamenti mini-invasivi, di cui si occupa il chirurgo vascolare, per l’eliminazione di questi inestetismi che portano ipossia al tessuto si utilizza la scleroterapia, una procedura efficace e ben tollerata per eliminare le teleangectasie e le piccole vene varicose in alcuni casi può essere impiegata anche nel trattamento delle varici della vena safena.
Le sedute
Si avvalgono di una o più terapie settimanali decise dal sanitario durante la prima visita e gli esami eventuali associati (ecocolrdoppler, etc) o i controlli successivi mediante massoterapia, pressoterapia ad infrarossi, onda d’urto liporiducente, ozonoterapia, mesoterapia. I risultati tra cui la sensazione di gambe alleggerite, diminuzione del dolore alla palpazione, eliminazione del dolore la notte e durante il giorno si possono apprezzare entro poche sedute. Per poter ottenere l’effetto desiderato anche dal punto di vista estetico il numero di sedute e il tipo di terapie da utilizzare va valutato caso per caso.
Avvertenze
- Nelle 48-72 ore successive ai primi trattamenti ed in zone molto infiammate potrà essere presente dolore. Potranno comparire ecchimosi superficiali e riassorbibili determinate dall’azione lipolitica svolta sui pannicoli, è quindi possibile utilizzare reparil, ematonil altre pomate antiedemigene.
- Nelle 24 ore successive al trattamento è necessario bere molta acqua insieme a drenanti e depurativi indicati dal medico e utilizzare collant compressivi medicali.
- L’azione drenante e lipolitica svuoterà i tessuti dal grasso infiammatorio e dai liquidi di scarto presenti lasciando ipotrofia è quindi importante tonificare i tessuti permettendo di ristabilire la corretta elasticità della pelle attraverso sedute di acquagym, spinning, camminate o corsa a secondo della condizione di salute della paziente.
Controindicazioni
- Presenza di infezioni della pelle
- Tromboflebiti in atto
- Chi ha subito da poco interventi per innesto di pelle
- Allergie note ad alcuni farmaci
- Processi tumorali in corso
- Gravidanza (eccetto la pressoterapia e il massaggio drenante)
Mantenimento a casa
Come ogni patologia è fondamentale che il paziente contribuisca al processo di guarigione senza ostacolarlo. Spesso il suo comportamento può accelerare tale processo oppure danneggiarlo, in linea di massima viene consigliato:
- Le sedute vanno rispettate, il mancato rispetto dei trattamenti non potrà portare al risultato desiderato.
- Durante le terapie è necessario sottoporsi ad una nutrizione adeguata antifiammatoria, sostituire l’assunzione di zuccheri semplici, carboidrati ad alto indice glicemico, farine raffinate e prodotti da forno con altri alimenti a basso indice glicemico (farine proteiche, farine integrali ecc.), pochi formaggi, eliminare bibite gasate e limitare il consumo di alcolico e fumo.
- Sostituire il sodio con altre droghe.
- Assumere almeno 2 litri di acqua al giorno a basso residuo fisso, meglio se lontano dai pasti.
- Praticare attività fisica aerobica ad alta intensità per almeno 40 minuti per riattivare la circolazione e favorire il processo lipolitico e la tonificazione.
- Eliminare l’abitudine al fumo che provoca la stasi e l’indurimento dei vasi sanguigni e linfatici
- Attenersi ai protocolli e alle linee guida alimentari e comportamentali date dagli specialisti.
- In pazienti particolarmente magre o flaccide è necessario aumentare la massa magra attraverso rinforzo muscolare.
- Per alcuni pazienti verrà indicato il supporto dietologico, oppure l’utilizzo di integratori
Dott.ssa Monica Salvi. Terapia riabilitativa. PI: 04230410989 – Iscr. ordine N°: 1899 – Cell.392.8009225 – Web: www.dottoressasalvi.com