Tutto è iniziato grazie all’ inizitiva di Alleanza Italiana, con la presentazione della mozione 124 in regione Lombardia. Stefano Bianchi ha fatto un eccellente lavoro riuscendo a sensibilizzare più dell’89% dei partiti e delle liste presenti in regione sul caso #stamina. Dopo la votazione che ha visto la lista Ambrosoli e il PD “freddi” sulle valutazioni, abbiamo portato il regione alla loro conoscenza quelle che erano le nostre richieste. Ed è partita l’indagine conoscitiva.Siamo stati chiari sin dall’inizio che l’incombenza doveva essere di ordine legislativo nazionale, ma abbiamo altresì dimostrato come fosse la regione a dover intervenire presso il nosocomio di Brescia per favorire il numero delle infusioni e degli atti medici, per considerare le valutazioni come atti certificati, per chiedere di rispettare la Balduzzi nell’obbligatorietà della valutazione pre-post intervento. Ma oggi? Cosa è stato deliberato? In realtà aria fritta per la maggior parte delle delibere che sono sempre la solita minestra…la regione non è responsabile, lo è il nazionale, la faccenda si deve e può risolvere solo sui base legislativa bla bla bla… E’ da due anni che lo diciamo e che ci abbiamo messo mano dimostrandolo avendo costituito la Proposta di Legge! Ma, a mio avviso, ciò che ritengo più GRAVE E CHE VI AVEVO GIA’ EVIDENZIATO DA mesi A TUTTI, è da parte del PD una sconcertante considerazione. CHE il metodo #stamina NON PUO’ ESSERE CONSIDERATO UNA CURA COMPASSIONEVOLE! E su che base i consiglieri regionali lo adducono? Hanno forse trovato il modo per togliersi la patata bollente dalle mani? Questa considerazione è sempre stata per noi di Alleanza, la nostra maggior preoccupazione.
COSA FAREMO:Noi NON siamo per nulla soddisfatti di dire VE L’AVEVAMO DETTO; NON SIAMO SODDISFATTI DI AVERE DIMOSTRATO CHE LA STRADA DA NOI TRACCIATA ERA L’UNICA PERCORRIBILE …. ma ve l’ avevamo detto! L’unico modo per gestire #stamina era il modo legislativo e non solo nella proposta ma in tutte quelle preoccupazione che sono in seno alla nostra analisi che con l’apertura del processo sigilleranno OGNI POSSIBILITA’. La proposta di legge presentata in tempi utili avrebbe potuto farci giocare varie possibilità! Ma mentre il timore dei partiti è ammettere che è stata un associazione apolitica #Alleanza Italiana, a portare in buca la palla, grazie al consenso popolare, vendo paura di perdere il controllo sul popolo, il timore del popolo era quello di crederci! E lo steso popolo si è boicottato!
L’unico modo per sperare chiarezza, era mettere mano a quelle leggi che di fatto hanno impedito il sistemarsi delle cose a favore dei malati. Ora chi piange sul latte versato? Non certo NOI che abbiamo dimostrato di avere sempre mosso le giuste posizioni e forti della certezza di ciò che sappiamo essere prioritario stiamo già facendo altre azioni e stavolta…. arriveremo in buca!
INFINE
E ancora adesso, la politica ha dimostrato quanto sia Inutile e dannosa! Visto che adesso tutti i consiglieri appaiono soddisfatti di come hanno gestito l’indagine, assumendosene inoltre un primate che non ESISTE, rivolgendo le frittate e annichilendo il lavoro fatto da #Alleanza e dai genitori coinvolti, visto che i consiglieri hanno deliberato qualcosa diverso da quello fatto durante la mozione, invito TUTTI a RINFRESCARSI la memoria e a seguire la puntata radiofonica fatta il 7 novembre 2013 a quasi un anno di distanza! Noi di Alleanza Italiana andiamo Avanti! E stavolta aggiungo a testa più che alta!
Il presidente dr.ssa Salvi
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